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PRESERRE (CZ) – TRASVERSALE, SI “RIANIMANO” I CANTIERI

Operai tornano al lavoro sullo svincolo di Gagliato. Conto alla rovescia su facebook in vista dell’apertura del tratto di superstrada

 di REDAZIONE 

PRESERRE (CZ) – 5 MAGGIO 2016 –  Operai e mezzi sono tornati al lavoro sullo svincolo di Gagliato della Trasversale delle Serre. L’intervento in fase di esecuzione riguarda un viadotto all’imbocco della superstrada. Più nello specifico, un pilone in cemento in fase di consolidamento.

 Tutto ciò potrebbe essere propedeutico all’avvio degli attesi collaudi dell’intero tratto Gagliato-Argusto, ancora in attesa di essere aperto al traffico. Secondo l’Anas, l’inaugurazione dovrebbe avvenire “prima dell’estate”. Raccogliendo questa indicazione, il Comitato spontaneo di protesta “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato” ha lanciato un vero e proprio conto alla rovescia sui social network che, oggi, segna un “meno 47 giorni” allo sblocco dello svincolo.

 “Se oltrepassiamo la data del 21 giugno la promessa dell’Anas resterà tale… come al solito” commentano i cittadini indignati e mobilitati, sempre sul chi vive per il mezzo secolo di annunci disattesi che aleggiano attorno a questa incompiuta di cinquanta chilometri circa, progettata per collegare velocemente la costa soveratese a quella opposta tirrenica.

 Progetto, fino ad ora, visibile solo a pezzi e per brevi tratti. Restano ancora su carta, infatti, i lotti Gagliato-Satriano e Vazzano-Vallelonga, uno nel Catanzarese e l’altro nel Vibonese, per i quali si registra, comunque, un recente impegno diretto da parte della Regione Calabria per il finanziamento dei relativi appalti (circa 260 milioni di euro). Da realizzare anche la bretella Gagliato-Campo Petrizzi, iniziata e mai finita, oggi arrugginita e abbandonata come se fosse una sorta di mausoleo intitolato allo spreco del denaro pubblico nel nostro Paese.

 Un ulteriore nodo strategico ricade nella zona del viadotto Sant’Antonio, tra Chiaravalle e Argusto, dove bisogna raccordare una rotatoria già in funzione con un viadotto che conduce a Torre di Ruggiero.