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PRESERRE (CZ) – TRASVERSALE, COMITATO “STACCA PRIMO TAGLIANDO”

Primo impegno rispettato e adesso si guarda avanti. Entro il 20 giugno l’apertura dello svincolo di Gagliato e a luglio sarà la volta del viadotto Sant’Antonio

di REDAZIONE 

PRESERRE (CZ)  – 24 MAGGIO 2016 –  Primo tagliando, staccato.

L’Anas ha rispettato il primo degli impegni presi il mese scorso ai microfoni di Rai Tre, quindi dinanzi non solo ai cittadini riuniti nel Comitato di protesta “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”, ma di fronte all’intera opinione pubblica calabrese, ovvero: l’avvio dei collaudi sullo svincolo di Gagliato, propedeutici all’apertura imminente di circa due chilometri di Trasversale delle Serre, fino ad Argusto.

Una dichiarazione d’intenti sulla quale ci aveva messo la faccia l’ingegnere dell’Anas Biagio Marra e che era stata ribadita e confermata anche a Catanzaro, nel corso di un incontro presieduto da Guido Perosino, responsabile nazionale relazioni istituzionali della società, e da Vincenzo Marzi, capo compartimento per la Calabria. Adesso, il prossimo step. Entro il 20 giugno, secondo le previsioni, la Gagliato-Argusto sarà liberata dai blocchi e interamente percorribile, raccordandosi con il lotto già operativo che porta a Chiaravalle e, da lì, in località Sant’Antonio (zona Ancinale/Razzona).

Qui c’è un altro cantiere aperto, ovvero la terza “promessa” dell’Anas. In base alle indicazioni fornite da Marra, Perosino e Marzi, i lavori sul viadotto Sant’Antonio si dovrebbero concludere entro fine luglio. Da quel momento in poi, un lungo tratto di Trasversale, da e per Torre di Ruggiero, sarà immediatamente reso fruibile agli automezzi. Infatti, su questa porzione di tracciato i collaudi sono già stati effettuati. Bisognerà solo attendere la realizzazione del rilevato di terra, oggi in avanzata fase di completamento, che serve per collegare la rotatoria esistente in località “Sorbia” con la striscia d’asfalto che porta verso Monte Cucco.

Da quel momento in poi, da Gagliato a Serra San Bruno, e viceversa, si viaggerà su una superstrada veloce, senza più attraversare piccoli e grandi centri abitati, tortuose provinciali e vetuste statali. Un buon passo in avanti che, ovviamente, non fa abbassare la guardia ai cittadini quotidianamente mobilitati. C’è ancora tanto da fare sia sulla dorsale vibonese che su quella catanzarese, anche e soprattutto con riferimento ai lotti da appaltare (Vazzano-Vallelonga e Gagliato-Satriano) e sui quali c’è un impegno complessivo da parte della Regione Calabria pari a circa 260 milioni di euro.

Tutto ciò, senza dimenticare la bretella Gagliato-Campo Petrizzi, che versa ancora in stato di abbandono e per la quale il Comitato, supportato dai sindaci della zona, sollecita interventi risolutivi urgenti.