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PRESERRE (CZ) – TORNA L’ORA LEGALE

Stanotte lancette in avanti di un’ora. Si dormirà 60 minuti in meno. I possibili disturbi e come affrontarli

di REDAZIONE 

PRESERRE (CZ) –  24 MARZO 2018  –  Stanotte, esattamente alle due di domani mattino scatterà il cambio dell’ora.

Le lancette degli orologi ‘classici’ si dovranno spostare in avanti di un’ora mentre l’ora di smartphone, tablet, computer e di qualsiasi dispositivo connesso a internet si aggiornerà automaticamente.

Torna l’ora legale, in anticipo come la promavera. Purtroppo dormiremo tutti 60 minuti in meno, ma a voler essere ottimisti godremo di un’ora di luce in più al giorno e magari qualcuno risparmierà sulla bolletta elettrica

Terna – la società che gestisce la rete elettrica italiana – ha infatti rilevato che quell’ora quotidiana di luce in più, l’anno scorso ci ha fatto risparmiare ben 567 milioni di chilowattora e ha risparmiato all’ambiente l’equivalente di 320mila tonnellate di Co2 in emissioni grazie all’accensione posticipata di luci ed elettrodomestici. 

LA PROPOSTA DI ABOLIZIONE Anche se l’utilità dell’ora legale è affermata e condivisa dai più, alcuni non sono d’accordo, al punto che quest’anno qualcuno ha cercato di abolirla. All’inizio di febbraio infatti, due eurodeputati (il ceco Pavel Svoboda e la francese Karima Delli) hanno presentato una risoluzione al parlamento europeo dove si chiedeva di cancellare la modifica dell’ora.

Secondo i proponenti, l’ora legale che regala una preziosa ora di luce ai bui Paesi del Nord, ne regalerebbe anche troppa a quelli del Sud, che indicano la misura come “inutile dannosa per la salute umana, l’agricoltura e la circolazione stradale” . La proposta alla fine è stata modificata e si è passati dall’abolizione alla decisione di “condurre una valutazione approfondita” sull’argomento. 

POSSIBILI DISTURBI – Utilità e risparmio a parte, resta il fatto che l’ora legale, e la diminuzione del sonno che ne deriva, può avere degli effetti spiacevoli sul nostro benessere psico-fisico. 

Questi piccoli disturbi passeggeri – alterazioni del sonno, stanchezza e difficoltà di concentrazionestress irritabilità – sono causati dalla differenza che si crea tra il nostro orologio biologico (o ciclo circadiano) e l’orario esterno.

L’orologio biologico è infatti responsabile della regolazione del ciclo sonno-veglia, della fame, della rigenerazione cellulare e della temperatura corporea.

Anche la perdita di una sola ora di sonno può alterare questi equilibri per qualche giorno e farci sperimentare i sintomi sopra descritti. Ad accusare il colpo sono soprattutto i ‘gufi’ che vanno a letto molto tardi e chi, al contrario, tende ad alzarsi molto presto. Secondo il New England Journal of Medicine, inoltre, la carenza di sonno causata dall’ora legale risulterebbe poi in un aumento del 5% dei casi di infarto del miocardio.

COME AFFRONTARLI – Per prepararci e rispondere a questi disturbi passeggeri, Assosalute suggerisce alcuni pratici e semplici accorgimentiche è possibile adottare per abituare il nostro organismo. A partire da qualche giorno prima del cambio di orario, si dovrebbe gradualmente anticipare la sveglia di una ventina di minuti o andare a dormire un po’ prima la sera per dare tempo al corpo di abituarsi al nuovo ritmo.

Se non si riesce a prendere sonno, è possibile aiutarsi con sedativi leggeri e naturali come passiflora o valeriana. Utile anche, per agevolare il riposo, consumare pasti leggeri la sera, evitando alcolici, caffeina/teina e sostanze che influiscono sul ciclo sonno-veglia. In caso di mal di testa gli antinfiammatori non steroidei (FANS), possono notevolmente alleviare il fastidio.

Se nervosismo e irritabilità perdurano è possibile assumere integratori di magnesio utili per ritrovare equilibrio. Fondamentale sforzarsi di fare attività fisica, meglio se all’aria aperta e al mattino, in modo da affrontare la giornata più rilassati e arrivare più stanchi alla sera.

Per contro è meglio evitare l’attività sportiva anaerobica e intensa in prossimità dell’ora di andare a letto, poichè questa stimola il sistema nervoso e non favorisce il rilassamento necessario ad addormentarsi.