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PRESERRE (CZ) – TEMPORALE NEL CATANZARESE, ALLAGAMENTI

Pioggia, grandine e vento nel capoluogo e nella zona di Lamezia

DI REDAZIONE 

PRESERRE (CZ) – 9 AGOSTO 2015 –  Dopo il nubifragio di venerdì pomeriggio su Caminia di Stalettì, un nuovo forte temporale si è abbattuto ieri su Catanzaro e sulla provincia provocando allagamenti e disagi alla circolazione.

Nel capoluogo la pioggia mista a grandine ha fatto saltare alcuni tombini e le acque hanno invaso la sede stradale con disagi alla circolazione.

A Lamezia Terme alcuni automobilisti sono rimasti bloccati all’interno delle vetture e hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco.

Non si segnalano problemi nella costa jonica flagellata ieri da un pesante nubifragio. sempre a proposito di caminia, è’ stata convocata per domani, lunedì 10 agosto una riunione dei settori Protezione civile e Lavori pubblici della Provincia di Catanzaro, per coordinare interventi urgenti di ripristino di viabilità e sicurezza dopo l’esondazione del Fosso Vulcano provocato dal nubifragio abbattutosi l’altro ieri sulla costa jonica catanzarese.

Lo riferisce un comunicato dell’ente.     “Solo il destino benevolo – prosegue il comunicato – non ha trasformato in tragedia il rigurgito di fango e detriti che si è riversato in prossimità della splendida spiaggia popolata di turisti. A riferire al presidente della Regione Mario Oliverio dello stato dei luoghi sarà il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, sollecitato dal governatore a recarsi a Caminia per fare il punto sugli interventi, dopo il pronto intervento dell’amministrazione provinciale che ha risposto all’appello di collaborazione e sostegno del sindaco di Stalettì, Concetta Stanizzi”.

“C’è da ricordare – riporta ancora la nota – che Fosso Vulcano 1 e Fosso Vulcano 2 erano stati oggetto di attenta e recente manutenzione da parte dell’amministrazione provinciale.     Il presidente Bruno era accompagnato, oltre che dal sindaco del comune maggiormente colpito dall’alluvione di ieri, dal dirigente provinciale del settore Gestione e manutenzione strade Floriano Siniscalco, dal dirigente provinciale del settore Patrimonio, Pantaleone Narciso, dai tecnici dell’Autorità di bacino e dei Lavori pubblici, Olga Saraco, dalle geologhe Giovanna Chiodo e Annamaria Pellegrino. Il presidente Bruno e i tecnici di Regione, Provincia e Comune hanno verificato che la bomba d’acqua che ha concentrato una smisurata concentrazione di precipitazione in pochi minuti ha favorito l’esondazione del Fosso Vulcano, bloccato nello sbocco a mare dai detriti e fango scesi a valle dopo la violenta scarica d’acqua, ma soprattutto da costruzioni realizzate a ridosso della strada d’accesso al mare e ieri anche dalle auto che hanno fatto da tappo al deflusso delle acque. Gli interventi definiti stamattina permetteranno il definitivo ripristino della viabilità in sicurezza, assieme alla bonifica di tutto il Fosso”.

“La nostra amministrazione – ha detto Bruno – ha fatto del contrasto al dissesto idrogeologico e alla prevenzione attraverso la pulizia delle aste fluviali una priorità in maniera operativa, nonostante le ristrettezze economiche. Ma gli Organi Istituzionali competenti in materia non possono prescindere dagli effetti negativi prodotti sull’ambiente dalla mano dell’uomo. Serve anche un rafforzamento della coscienza civile. L’ambiente è fatto da tante cose insieme, da tutto quello che ci circonda in natura, la quale se violata dall’uomo nelle sue regole si ribella”