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PRESERRE (CZ) – STATALI, C’E’ IL NUOVO CONTRATTO

Aumento medio di 85 euro dal prossimo mese di marzo

di REDAZIONE

 PRESERRE (CZ) – 13 FEBBRAIO 2018  – È stato firmato in via definitiva il nuovo contratto degli statali.

La sottoscrizione arriva dopo l’accordo del 23 dicembre, il passaggio in Cdm e in Corte dei Conti. Hanno siglato Cgil, Cisl, Uil, Confsal e Cisal (è invece mancata la sigla di Usb e Cgs).

Per il governo ha firmato l’Aran, l’agenzia che ha trattato per conto della ministra della P.A, Marianna Madia. Lo scatto di 85 euro medi al mese scatta da marzo, mentre l’una tantum degli arretrati (dai 370 ai 712 euro) arriverebbe già alla fine di questo mese.

Nel dettaglio si tratta dei circa 250.000 dipendenti del comparto funzioni centrali dello Stato (i quelli di agenzie fiscali, ministeri ed enti pubblici non economici), dei 450.000 appartenenti a di forze armate, sicurezza e polizia, dei 35.000 vigili del fuoco e dell’1,2 milioni di dipendenti di scuola, università, Afam (Alta formazione artistica musicale e coreutica) e ricerca.

L’intesa manca ancora per i comparti enti locali e sanità, ma l’esecutivo conta di ‘finire il lavorò entro la legislatura: “Continuiamo a lavorare fino alla fine della legislatura per mantenere tutti gli impegni presi”, ha assicurato la ministra della Pubblica amministrazione su Twitter.

Ci sono infatti oggi “le condizioni normative ed economiche”, ha sottolineato Madia, “per rinnovare dopo 9 anni il contratto a tutti i 3,3 milioni di dipendenti pubblici”.

Intanto questo pomeriggio, dopo l’ok della Corte dei Conti, i sindacati sono stati convocati all’Aran (l’Agenzia che ha trattato per la ministra Madia) per la “sottoscrizione” definitiva del contratto degli Statali in senso stretto.

Si tratta dell’ultimo passaggio formale per il via libera al pagamento degli aumenti medi di 85 euro in busta paga che, a questo punto, dovrebbero arrivare a marzo ai 250.000 dipendenti di ministeri, agenzie fiscali, Inps e Inail. Gli arretrati invece, dovrebbero arrivare già a febbraio.

Il via libera della Corte dei Conti per gli altri comparti è atteso a breve.