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PRESERRE (CZ) – SPORTING LOCRI, ARMENI: “IL 10 GENNAIO RAGAZZE SARANNO IN CAMPO”

Dopo minacce presidente prova a reagire

di REDAZIONE

PRESERRE (CZ)  – 30 DICEMBRE 2015 –  “Io non ho ancora preso una decisione, ma una cosa la posso dire: le ragazze il 10 gennaio saranno in campo contro la Lazio”. In un’intervista pubblicata su ‘La Repubblica’, Ferdinando Armeni, presidente dello Sporting Locri, squadra della Serie A di calcio a 5 femminile vittima di minacce, apre alla possibilita’ di un ritorno in campo della sua squadra dopo aver annunciato il ritiro dal campionato.

“Penso che sia giusto cosi’. Che sia giusto giocare – spiega il numero uno del club calabrese – Naturalmente devo confrontarmi con gli altri soci e con le istituzioni, bisogna che vi siano tutte le condizioni, ma mi piacerebbe vedere in campo le ragazze. Se lo meritano e lo merita’ la citta’”. E’ presto pero’ per dire che il Locri proseguira’ nella sua attivita’:

“Per quanto mi riguarda non ho preso ancora una decisione e restano in piedi tutte le mie perplessita’. In questo momento non riesco a pensare a nulla, non ho la giusta serenita’, troppe cose sono accadute e troppo in fretta. Io resto dell’idea di lasciare, di cedere il testimone a chiunque abbia voglia di impegnarsi per il futuro dello Sporting e di Locri. Ma non ho deciso nulla, devo riflettere”. Il presidente della Lazio Valerio Piersigilli ha ammesso di aver paura di venire a giocare a Locri: “Mi ha molto ferito quell’affermazione e anche per questo dobbiamo scendere in campo. Locri e’ una citta’ civile, abbiamo mille problemi purtroppo, ma le parole di Piersigilli sono offensive”.

“Ha espresso solidarieta’ – prosegue Armeni – le sue giocatrici hanno fatto tante telefonate alle nostre ragazze, questa sua uscita pero’ e’ incomprensibile. Tra l’altro per sapere di questa terra gli basterebbe chiedere alle sue atlete, alcune di loro sono della provincia di Reggio Calabria e altre hanno giocato tante volte anche a Locri. Dovrebbe informarsi meglio. Anche per questo dobbiamo giocare, dobbiamo far vedere quanto e’ bella e civile la nostra realta’, e questo a prescindere dalla presenza di una minoranza di criminali ignoranti”.