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PRESERRE (CZ) – SOTTO SEQUESTRO IL PONTE “BARBIERI”

Struttura a cavallo tra i Comuni di Chiaravalle Centrale e Torre di Ruggiero. Provvedimento dopo segnalazioni cittadini per mancata riqualificazione. Isolate alcune famiglie e diversi agriturismi. Sindaci pronti a chiedere dissequestro

di Fra. PO.

PRESERRE (CZ) – 13 OTTOBRE 2016 –  I carabinieri della stazione  di Cardinale nella giornata di mercoledì scorso hanno posto sequestro il ponte “Barbieri”.

La struttura è collocata sul confine tra i Comuni di Chiaravalle Centrale e Torre di Ruggiero. Alla base del provvedimento ci sono le precarie condizioni del ponte. Le indagini sono scattate dopo una serie di segnalazioni da parte di privati cittadini che hanno reclamato una maggiore attenzione e un intervento di riqualificazione.

Da tempo si aspettavano ruspe, mezzi e operai. Invece sono arrivati i sigilli con il sequestro dell’area e il divieto di transito che, di fatto, paralizza  i collegamenti con le zone rurali e isola le famiglie che vi risiedono. Niente circolazione, dunque, tra l’area”Pietra Balena” di Torre di Ruggiero e la Provinciale di “Piano Serre” a Chiaravalle Centrale.  Senza dimenticare i disagi alle strutture agrituristiche che insistono nella zona.

Il ponte sovrasta un torrente che si riversa nell’acqua dell’area “Lago” a Chiaravalle Centrale. Alla base presenta delle lamiere oramai logorate dal tempo. Inoltre, è attraversato dai cavi elettrici del parco eolico di Torre di Ruggiero. Con i militari della stazione di Cardinale hanno operato anche i vigili urbani di Torre di Ruggiero: a loro il compito di apporre i blocchi.

Intanto i sindaci di Chiaravalle, Domenico Donato, e Torre, Mario Barbieri, hanno emesso due ordinanze di interdizione totale al traffico veicolare e pedonale fino alla eliminazione del pericolo che fanno seguito al sequestro. I provvedimenti sono determinati da motivi legati alla sicurezza del ponte. 

Nel frattempo le due amministrazioni comunali interessate sono preoccupate per l’isolamento che all’improvviso ha coinvolto le famiglie e gli agriturismi. A questo si aggiunge l’accesso dei mezzi di soccorso. Necessario fare ricorso a percorsi alternativi per ammorbidire gli effetti dell’isolamento.

Ieri mattina i due sindaci si sono incontrati nel Comune di Chiaravalle. Bocche cucite sulla vicenda. Si preferisce attendere e, soprattutto, capire, se il sequestro verrà convalidato. Entrambi hanno l’intenzione di rivolgersi alla Protezione Civile Regionale e alla stessa Regione Calabria. L’obiettivo è capire la fattibilità dell’intervento. I primi cittadini hanno anche manifestato la volontà di richiedere il dissequestro della struttura.

Uno dei maggioro problemi della vicenda riguarda la proprietà del ponte. Regione e Provincia l’hanno sempre “disconosciuta”. Nei fatti è rimasto per anni in preda delle intemperie e dell’abbandono. Ora, inchiesta a parte, servono i lavori e gli interventi di riqualificazione.

Da una prima stima serviranno 100 mila euro. Le casse dei due Comuni attualmente non sono in grado di fare fronte alla spesa. E’ molto probabile che la “palla”passi alla Regione. Come è probabile un intervento del capo della Protezione Civile regionale Carlo Tansi. Presto sarà invitato sul posto per una ricognizione con personale tecnico sulle condizioni in cui si trova il ponte.