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PRESERRE (CZ) – SORPRESI CON LA DROGA ADDOSSO: MANETTE PER DUE GIOVANI NEL SOVERATESE

Carabinieri li hanno colti in flagrante a San Sostene e Soverato. Sequestrata merce, bilancino e la somma di circa 800 euro

di REDAZIONE

PRESERRE (CZ) – 16 MAGGIO 2016 –  Nella nottata di sabato scorso, nell’ambito di predisposti servizi della Compagnia Carabinieri di Soverato volti a reprimere il fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti, i militari della Stazione Carabinieri di Davoli, coadiuvati da personale della Stazione di Guardavalle e del Nucleo Operativo e Radiomobile, traevano in arresto in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio, un giovane di San Sostene, Iaccarino Christian, classe 1991, incensurato.

Il giovane, nel corso di servizio incentrato su svariate perquisizioni domiciliari, all’esito delle attività, veniva trovato in possesso, presso la propria abitazione, di 63 grammi di marijuana, un bilancino, un coltello per il taglio, nonché la somma in contanti di 770 euro.

La sostanza, rinvenuta all’interno di una busta in plastica, unitamente a tutto il materiale, veniva posta in sequestro penale. Lo Iaccarino, successivamente, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

A tale attività di contrasto va aggiunto l’arresto in flagranza di reato, operato dai Carabinieri della Stazione di Guardavalle qualche giorno prima, impegnati in servizi predisposti dalla Compagnia Carabinieri nel comune di Soverato, nei confronti di Merlino Giuseppe, classe 1992, anch’egli incensurato, che veniva bloccato dai militari al rientro nel centro cittadino, presso la fermata degli autobus alla Stazione F.S..

All’esito della perquisizione personale e domiciliare, il giovane veniva trovato in possesso di circa un chilo e mezzo di sostanza stupefacente, del tipo marijuana, contenuta in vari sacchetti sottovuoto, all’interno della valigia personale (in foto sopra). Nel corso delle attività, venivano rinvenuti materiali di imballaggio della sostanza e macchinari per il sottovuoto all’interno di una abitazione in Soverato, in affitto ed allo stesso riconducibile.

Anche per il Merlino scattavano gli arresti domiciliari, a cui tuttora è sottoposto, per il reato di traffico di sostanze stupefacenti.