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PRESERRE (CZ) – SIGLATO UN PROTOCOLLO D’INTESA TRA UNIPEGASO COSENZA E LEGAMBIENTE CALABRIA

L’obiettivo è di intercettare professionalità e saperi per agevolare l’accesso ai nuovi linguaggi del mondo tecnologico ed informatico e stimolare le istituzioni ad avviare politiche di green economy

di REDAZIONE 

PRESERRE (CZ) – 9 MAGGIO 2017 –  È stato siglato questa mattina un protocollo d’intesa tra l’Università telematica UniPegaso di Cosenza e Legambiente Calabria. Si tratta di un accordo, il primo in Italia con Legambiente, volto ad intercettare professionalità e saperi per agevolare l’accesso ai nuovi linguaggi del mondo tecnologico ed informatico. L’accordo punta anche a stimolare il mondo delle istituzioni e della politica ad un futuro sempre più green.

La conferenza stampa si è tenuta nella sede dell’UniPegaso a Cosenza alla presenza del Direttore Generale dell’Università Telematica Pegaso Elio Pariota, il presidente di Legambiente Calabria Onlus Francesco Falcone; il responsabile nazionale sedi UniPegaso Calogero Di Carlo; il responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente Antonio Nicoletti ed i responsabili della sede di UniPegaso Cosenza Ferdinando Verardi e Lillino Citrigno.

Tra i primi step, la costruzione del primo Rapporto sui comuni rinnovabili: “ Vogliamo essere da stimolo alla politica, ai sindaci e alla Regione – ha detto Francesco Falcone – affinché venga rivisto il Piano energetico regionale, ormai fermo al 2008”. Inoltre, ha spiegato Falcone, “puntiamo a formare professionalità sul turismo per le aree protette e favorire la nascita di percorsi di sviluppo nei settori della green economy e guidare i processi di cambiamento e miglioramento della nostra terra”.

“Con questo protocollo di intesa  – ha detto Ferdinando Verardi – si cercherà di organizzare eventi con l’obiettivo di sensibilizzare gli enti locali sul tema delle energie rinnovabili. Vogliamo insieme progettare percorsi formativi per inquadrare profili che abbiano la capacità di risolvere problemi importanti quali la difesa dei litorali, la salvaguardia delle aree naturali protette e lo sviluppo di politiche energetiche innovative”.

L’accordo consentirà anche di  creare un tavolo permanente di concertazione sul mondo del lavoro, luogo di scambio di idee, studio e sviluppo di progettualità per promuovere la tutela del lavoro quale elemento primario per il sostentamento ed il benessere generale, nonché elemento idoneo a migliorare il tessuto sociale ed economico anche attraverso la riqualificazione delle aziende, la formazione, l’informazione ed il coinvolgimento partecipato.