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PRESERRE (CZ) – ROCCO (LINO) PEDATELLA, IL “MANAGER POETA”

Di genitori calabresi, vive a Milano, ha alle spalle una discreta produzione letteraria. Per i “Taranta Nova” ha scritto il brano ““I tri cerzi” con cui il gruppo etnico ha aperto il proprio concerto all’Expo di Milano

di REDAZIONE

PRESERRE (CZ) –  1 SETTEMBRE 2016 –  Rocco Pedatella nasce a Milano da genitori calabresi e fin da ragazzo ama la scrittura nelle sue varie forme: prosa, poesia, testi di canzoni, pensieri.

Entrato nel mondo del lavoro, dove arriva ad occupare posizioni direzionali in una grande multinazionale, non interrompe la sua passione e passando dalla penna, alla macchina da scrivere e infine al computer continua a coltivare la sua passione per la scrittura.

Comincia a farsi conoscere nel mondo letterario partecipando a numerosi concorsi e ottiene numerosi riconoscimenti.

Nella prosa si classifica secondo al Premio Vivarium con il thriller “Puzzle” e l’anno successivo pubblica il suo primo romanzo con le Edizioni Ursini di Catanzaro con una raccolta di romanzi gialli ambientati in Calabria: “Brividi a Sud”. Nel 2012 vince il Premio Vivarium con il romanzo “Il giorno della Conflagrazione” che viene pubblicato, sempre da Edizioni Ursini.

Tutti i libri vengono presentati a Squillace durante le manifestazioni agostane sotto la cornice del Castello Normanno e alla presenza di un folto pubblico, autorità e critici letterari.

Nella poesia le sue liriche sono presenti in decine di Antologie e molti suoi componimenti hanno ricevuto riconoscimenti in autorevoli concorsi come Il Premio Alda Merini, Il Club dei Poeti, Il Premio Mogol e molti altri. Anche quest’anno si classifica al secondo posto nel prestigioso Premio Alda Merini organizzato dall’Accademia dei Bronzi di Catanzaro con la lirica “Fratelli di nebbia” dedicata all’amicizia e ai suoi valori.

Rocco Pedatella si diletta anche a scrivere testi per canzoni. Per il gruppo etnico calabrese Taranta Nova, formato fa giovani musicisti cosentini, scrive in dialetto calabrese “I tri cerzi” che viene musicata magistralmente dal gruppo. Il pezzo ha immediato successo e viene accolto con entusiasmo nelle piazze dei paesi dove i Taranta Nova si esibiscono e diventa il brano di apertura e di chiusura dei loro concerti.

 Il testo è una favola che descrive un luogo di Squillace, le “tre querce (I tri cerzi in dialetto), dove i giovani di tanti anni fa si appartavano per qualche momento di intimità. Rocco Pedatella immagina che questo luogo lo abbiano creato le fate proprio per permettere ai ragazzi di ritrovarsi lontani dagli occhi severi di genitori e parenti. L’apice del successo del brano c’è stato durante il recente Expo a Milano. I Taranta Nova sono stati scelti per aprire con un loro breve concerto la settimana della Calabria e così “I tri cerzi” ha ricevuto l’applauso convinto di visitatori di tutto il mondo.

L’attività letteraria di Rocco Pedatella si completa con articoli di Management sul Web a supporto della sua attuale attività di consulente e formatore manageriale.