https://117.18.0.19/ https://117.18.0.17/ https://xyz.tde.fi/pkv/ https://xyz.tde.fi/bandarqq/ https://xyz.tde.fi/dominoqq/ https://majalahjogja.com/mpo/ https://majalahjogja.com/bandarqq/ https://majalahjogja.com/dominoqq/ Slot 77 https://writerwork.xsrv.jp/robopragma/ https://writerwork.xsrv.jp/wp-content/bandarqq/ bandarqq dominoqq https://jftbasic.com/bonus-new-member/ https://jftbasic.com/modul/slot-pulsa/ https://jftbasic.com/modul/slot-maxwin/ https://jftbasic.com/modul/slot-kamboja/ https://jftbasic.com/modul/slot-thailand/ https://www.ffp.asso.fr/temp/pkv/ https://www.ffp.asso.fr/temp/bandarqq/ https://www.ffp.asso.fr/temp/dominoqq/ https://www.ffp.asso.fr/template/slot-bonus/ https://www.neotiahospital.com/dominoqq/ https://www.neotiahospital.com/bandarqq/ https://www.neotiahospital.com/robopragma/ https://prosulut.com/wp-content/slot-thailand/ https://prosulut.com/robopragma/ dominoqq bandarqq dominoqq https://www.muistiliitto.fi/bandarqq/ https://tengerenge.com/polygon/bandarqq/ https://tengerenge.com/alchemy/dominoqq/ https://tengerenge.com/jasa/pkv-games/ https://www.jayanewslive.com/bandarqq/ https://www.jayanewslive.com/dominoqq/ https://www.jayanewslive.com/pkv/ https://hpnonline.org/wp-content/xrp/ https://hpnonline.org/wp-content/-/bandarqq/ https://hpnonline.org/wp-content/-/dominoqq/ robopragma slot pulsa slot toto pkv games https://maximafoundation.org/ https://gsconsultants.lk/bandarqq/ https://gsconsultants.lk/dominoqq/ pkv games https://revistacipa.com.br/judi-bola-euro-2024/ pkv games https://ashleyadillon.com/ slot77 judi bola https://acapulco.gob.mx/mailer/ https://acapulco.gob.mx/tys/docs/ https://acapulco.gob.mx/pcivil/css/ https://acapulco.gob.mx/pcivil/uac/ https://acapulco.gob.mx/pcivil/recomendaciones/ pkv games dominoqq bonus new member slot depo 5k pkv games slot thailand slot garansi kekalahan slot dana situs toto slot thailand slot gacor mpo play slot bri slot bca slot dana slot mahjong ways slot77 slot77 slot123 pkv games pkv games pkv games pkv games pkv games bandarqq dominoqq dominoqq dominoqq dominoqq MPO mpo play mpo play bandarqq bandarqq pkv games pkv games pkv games jam hoki main slot jam hoki main slot bandarqq bandarqq pkv games bandarqq bandarqq bandarqq bandarqq dominoqq dominoqq dominoqq pkv games pkv games pkv games pokerqq slot indonesia dominoqq bandarqq pkv games bandarqq pkv games pkv games
https://inamikro.id/robopragma/ https://inamikro.id/slot-depo-10k/ https://teradata.co.id/dana/ https://elektropsdku.unpam.ac.id/slot-hoki/ https://elektropsdku.unpam.ac.id/pyramid-slot/ https://elektropsdku.unpam.ac.id/slot-depo-10k/ https://elektropsdku.unpam.ac.id/slot-garansi-kekalahan/ https://perpus.smkn1bangsri.sch.id/files/robopragma/ https://perpus.smkn1bangsri.sch.id/wp-includes/pyramid/ https://perpus.smkn1bangsri.sch.id/files/bonus-new-member/ https://nazidan.smkn1samarinda.sch.id/senna/depo-50-bonus-50/ slot thailand https://bpsk.kuningankab.go.id/indosat/ https://dlh.cirebonkab.go.id/robopragma/
Stampa Stampa
43

PRESERRE (CZ) – MIGRANTI, ARRESTATO TORTURATORE E TRAFFICANTE DI UOMINI


 Si trovava nel Cara “S.Anna” di Isola di Capo Rizzuto, sarebbe anche uno dei complici di Sam Eric Ackom, ghanese, arrestato dalla Squadra Mobile di Agrigento a marzo scorso

di REDAZIONE 

PRESERRE (CZ) –  20 GIUGNO 2017 –  La Polizia di Agrigento ha fermato John Ogais, nigeriano, 25 anni.

L’uomo, che si trovava nel Cara “S.Anna” di Isola di Capo Rizzuto, è accusato di far parte di un’organizzazione criminale che gestiva la tratta di migranti tra la Libia e la Sicilia, di sequestro di persona, violenza sessuale, omicidio aggravato e favoreggiamento di immigrazione clandestina. Sarebbe poi responsabile di torture e sevizie nella prigione di “Alì il Libico”, altro componente dell’associazione criminale, dove i migranti aspettavano di partire Ogais sarebbe anche uno dei complici di Sam Eric Ackom, ghanese, arrestato dalla Squadra Mobile di Agrigento a marzo scorso.

L’inchiesta, condotta dalla Squadra Mobile di Agrigento diretta da Giovanni Minardi, dalla Squadra Mobile di Crotone diretta da Nicola Lelario e dallo Sco, è stata coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, dal pm della Dda Gery Ferrara e dalla pm Giorgia Spiri.

“Durante la mia permanenza all’interno di quel ‘ghetto’ da dove era impossibile uscire ho sentito che l’uomo che si faceva chiamare Rambo ha ucciso un migrante. So che mio cugino e altri hanno provato a scappare e che sono stati ripresi e ridotti in fin di vita, a causa delle sevizie cui sono stati poi sottoposti”. Comincia così il drammatico racconto di una delle vittime di John Ogais, nigeriano, 25 anni, detto Rambo, fermato dalla polizia nel Cara di Isola Capo Rizzuto. E’ uno dei componenti dell’organizzazione criminale, scoperta dalla Dda di Palermo, che gestiva i viaggi dei migranti tra la Libia e le coste siciliane. E’ accusato, oltre che di tratta di esseri umani, di omicidio, sequestro di persona, e violenza sessuale.

“Vi era un altro tale Rambo della Nigeria – conferma uno dei testimoni delle violenze che ha aiutato gli inquirenti a identificare l’africano fermato – che anche se non mi ha picchiato seviziava altri migranti. Le torture cui sono stato sottoposto sono innumerevoli. Sono stato torturato con i cavetti elettrici in tensione. Mi facevano mettere i piedi per terra dove precedentemente avevano versato dell’acqua. Poi azionavano la corrente elettrica per fare scaricare la tensione addosso a me. Subivo delle scariche elettriche violentissime. Questo avveniva circa due volte alla settimana. Alcune volte mi picchiavano, in varie parti del corpo, con dei tubi. Alcune volte mi legavano le braccia e poi mi appendevano in aria, per picchiarmi violentemente”.

“Una volta, – prosegue il drammatico racconto – ho avuto modo di vedere che Rambo, il nigeriano, ha ucciso dopo averlo imbavagliato e torturato a lungo, un migrante suo connazionale che si trovava lì con noi”. “Ho assistito personalmente al pestaggio sino alla morte di due persone, un nigeriano minorenne e un altro uomo, anch’esso nigeriano ucciso da Rambo davanti al fratello della vittima – conferma un terzo testimone -. Nello stesso momento dell’omicidio, Rambo minacciava armato di pistola, il fratello della vittima, di non raccontare nulla alla famiglia e di farsi mandare immediatamente i soldi”.

Contatti

Blog Traffic

Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.