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PRESERRE (CZ) – MCL E IL “NUOVO UMANESIMO DEL LAVORO”

Movimento traccia bilancio attività con un seminario a Senigallia

di Gianni ROMANO

PRESERRE (CZ) – 13 SETTEMBRE 2017 –  Come ogni anno, a Settembre, il Movimento Cristiano Lavoratori, chiama a raccolta tutti i sui dirigenti ed iscritti, per tracciare un bilancio dell’attività svolta dalla compagine e delineare le linee guida con progetti ed iniziative future.

Lo fa, come da tradizione nello stupendo scenario di Senigallia, tenendo un seminario, che quest’anno, ha avuto come tema centrale il lavoro. Lo stesso tema che sarà al centro della discussione del Sinodo della Chiesa, che si terrà a Cagliari, a cui il Movimento, nella sua attività, ha inteso naturalmente collegarsi.

Illustri relatori, tra cui il ProRettore dell’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia Prof. Mario Taccolini, secondo varie prospettive (sociologiche, storiche, politiche, teologiche, economiche), hanno tratteggiato un quadro compiuto e preciso della situazione lavorativa in Italia, puntando molto sull’importanza, oggi,  della  capacità ed attitudine che ciascuno di noi deve avere nel fare “autoimpresa”.

Essenziale diviene conoscere le proprietà del territorio a cui si appartiene, le esigenze e le richieste nel posto, e far nascere così una realtà lavorativa, imprenditoriale che sappia resistere ai disagi del tempo e possa offrire un buon prodotto, sfruttando fondi e finanziamenti messi a disposizione in alcuni comparti della nostra economia.

A tal proposito, nel corso del Sinodo, saranno oggetto di attenta valutazione ben 400 “ buone pratiche”, frutto dell’ inventiva, della proposta di tantissimi giovani, associazioni, tra cui proprio il Movimento Cristiano Lavoratori.Lo stesso Movimento, che oltre ai tradizionali importanti servizi in materia di fiscalità e patronato, ha lanciato nuove idee e progetti, che in talune zone d’ Italia hanno già preso piede.Viene in mente l’attività di co-working, del “pronto- lavoro”, come anche quella di valorizzazione e vendita  di prodotti tipici, nel settore dell’agroalimentare,  attraverso il sistema del cooperativismo, da aggiungere altresì ai molteplici momenti dedicati alla formazione, che è intenzione dell’ organizzazione stessa implementare ulteriormente.

Solamente alcuni esempi di come il Movimento si stia muovendo nella direzione della politica “attiva”, e mai tuttavia venendo meno a suoi principi fondamentali, peculiari dell’ universo cattolico,  avendo ben presente poi, quelle che devono essere le stelle polari del suo percorso che, Papa Francesco ha più volte invocato: “ educare, condividere, testimoniare”.

Un Movimento che, in concreto, con le risorse di cui può disporre, sta cercando realmente di fare proprio l’ incredibile messaggio che Papa Francesco ha voluto lanciare in questi anni di Pontificato: “… dove l’ Economia serva l’uomo e non si serva dell’ uomo”.

Tutta una serie di momenti e di azioni che,  possono servire dunque  a comprendere piano piano un’ eccezionale idea di  “nuovo Umanesimo del lavoro”.