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PRESERRE (CZ) – MALTEMPO NEL REGGINO, COLDIRETTI: “DANNI PER 27 MILIONI”

Stima per difetto dell’organizzazione agricola di categoria. Grave contraccolpo anche a occupazione 

di REDAZIONE 

PRESERRE (CZ) – 7 NOVEMBRE 2015 –  Costera’ circa 27 milioni di euro all’agricoltura dello Ionio reggino il violento nubifragio dei giorni scorsi. Questa la stima dalla Coldiretti Calabria dopo una prima ricognizione effettuata nella zona interessata. “E’ un primo bilancio stimato per difetto – si legge in un comunicato stampa – a pochi giorni dai tragici eventi. L’ondata di maltempo che si e’ abbattuta sulla provincia di Reggio Calabria dal 30 ottobre al 2 novembre 2015, in particolare nella fascia ionica, ha davvero lasciato un brutto segno. Danni alle colture, alle strutture agricole, alle sistemazioni agrarie (terrazzamenti, muri di contenimento, canali di scolo) alla viabilita’ interpoderale e poderale, con esondazioni di fiumi e torrenti e conseguente allagamento delle campagne, ed inoltre compromesse le principali vie di accesso ai centri abitati. Tutto il territorio provinciale – e’ scritto – e’ stato interessato, l’evento eccezionale si e’ manifestato con maggiore incidenza e violenza nella fascia jonica della provincia”.

Dalla prima ricognizione, quindi non definitiva, – secondo la confederazione agricola – si segnalano i seguenti danni alle produzioni agricole, che sono cosi’ cosi dettagliati: bergamotto: 150 ettari danneggiati in modo quasi irreversibile, prevalentemente nei comuni di Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Bianco, Africo, Ferruzzano; ortaggi in pieno campo: 40 ettari nei comuni di Bruzzano Zeffirio, Palizzi, Africo, Ferruzzano; serre fisse: 12 ettari interessati con danni parziali alle strutture e totali alle colture in atto, nei comuni di Bruzzano Zeffirio, Africo, Ferruzzano”.

Per quanto concerne l’ olivicoltura, con la campagna olivicola in corso, sostiene Coldiretti, “tutte le aziende sono interessate da problemi di viabilita’ poderale e interpoderale, e quidi perdita di prodotto sia per cascola che difficolta’ nella raccolta, con maggior rilevanza nel basso Jonio Reggino e Locride; agrumicoltura: allagamenti in centinaia di ettari in tutto il territorio,in decine di ettari nella fascia jonica da Palizzi a Monasterace dovuti anche all’esondazione dei torrenti; Zootecnia: nei comuni aspromontani, nel Basso Jonio e Locride, difficolta’ provocate dalla distruzione delle strade interne, impossibilita’ di raggiungere l’azienda con i mezzi rotabili per molti allevatori e quindi conseguenze sulla vendita dei prodotti lattiero-caseari. I danni stimati alla produzione – si legge – si ravvisano in circa 12 milioni di euro”.

Per quanto concerne le strutture, per quanto riguarda viabilita’ poderale e interpoderale in tutti i comuni della provincia, la situazione, per la Coldidiretti, e’ la seguente: terrazzamenti, muri di sostegno e smottamenti nelle aziende di tutti comuni della provincia, con maggiore incidenza nei comuni aspromontani, del reggino, del basso Jonio e Locride.

La conseguenza e’ di un danno di circa 15 milioni. “Il totale complessivo – stima Coldiretti – e’ di circa 27 milioni di euro. Un grave contraccolpo – prosegue Coldiretti – si potra’ avere anche sul fronte occupazionale. Prendendo in esame solo l’area dove l’evento calamitoso ha arrecato maggiori danni, cioe’ la fascia di territorio compresa tra Melito Porto Salvo e Monasterace compresi i comuni interni, si segnala che in detta area in agricoltura svolgono la propria attivita’ n. 587 IAP, n. 503 CD, n. 4748 ditte per un numero complessivo di giornate lavorative pari a 2.088.653 milioni.

La Coldiretti – si legge – e’ impegnata con una apposita azione sindacale a far compilare agli agricoltori dei modelli di segnalazione che via via saranno consegnati ai comuni interessati in modo da avere una mappatura pressoche’ certa”.