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PRESERRE (CZ) – LAMEZIA TERME DONERA’ OLIO VOTIVO A S. FRANCESCO PAOLA

Il 2 maggio 2018 assieme ad Amantea e Roccella Jonica

di REDAZIONE 

LAMEZIA TERME (CZ)  – 10 NOVEMBRE 2017 – La Città di Lamezia Terme è stata scelta insieme ai comuni di Amantea e Roccella Ionica, a partecipare il prossimo 2 maggio 2018 a Paola, alla suggestiva cerimonia dell’offerta dell’olio che alimenta la lampada posta davanti alle reliquie di San Francesco, patrono della Calabria.

Lo ha annunciato durante la Messa dedicata al Quadro Pellegrino della Madonna del Miracolo, il vescovo di Lamezia Terme, Luigi Cantafora, alla presenza del Terz’Ordine dei Minimi (T.O.M.).

Dopo il secondo conflitto mondiale, con la tradizionale offerta dell’olio, i calabresi rinnovano al Santo di Paola la loro fede, invocandone la protezione e pregando per la pace “il più grande tesoro dei popoli”.

“La consegna dell’olio da parte dei lametini acquista – si legge in una nota – una profonda valenza sociale ed umana, in un anno in cui la grazia è scesa sulla città con l’elevazione a Santuario della Chiesa di San Francesco di Paola ed in un periodo, in cui la condivisione delle risorse umane e di quelle ricevute da nostra “sorella madre terra”, come appunto l’olio, appare l’unica via da perseguire per far brillare la bellezza naturale, artistica ed antropica della nostra città, affinché diventi riflesso della “città di Dio””.

In occasione del 175° Anniversario dell’Apparizione della Madonna del Miracolo ,il 20  [1]gennaio 1842, all’ebreo Alfonso Ratisbonne proprio nella Basilica di Sant’ Andrea delle Fratte in Roma, la Comunità dei Padri Minimi di Roma ha organizzato una “peregrinatio” che visiterà le Comunità ed i Santuari Minimi d’Italia.
Il Quadro Pellegrino della Madonna del Miracolo è stato accolto in piazza “5 Dicembre” a Lamezia Terme- Sambiase, e con una fiaccolata è stato accompagnato nel Santuario di San Francesco da Paola, lo scorso 6 novembre.

Nei giorni a seguire e fino a giovedì 9 Novembre, i fedeli hanno avuto la possibilità di venerare l’Immagine della Madonna, raccogliendosi nella preghiera, in comunione con i fratelli e nel silenzio della propria interiorità.

Un’occasione di grazia per ritrovare il senso profondo della nostra esistenza e riscoprire nella Fede, l’unica forza per affrontare le tante fatiche della quotidianità del vivere.

La peregrinatio ha interessato anche alcune frazioni montane della città ed ha coinvolto non soltanto il mondo degli adulti ma l’innocenza dei più piccoli, in particolare i bambini del catechismo, destinatari di incontri durante i quali hanno avuto la possibilità di venerare il Quadro Pellegrino della Madonna, pregando con la semplicità della loro età e l’allegria del loro tenero sorriso.