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PRESERRE (CZ) – DIOCESI CATANZARO NELLA STORIA, DON MIMMO BATTAGLIA NOMINATO VESCOVO

Sarà il Pastore della diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti. Annuncio dato stamattina a Catanzaro da monsignor Vincenzo Bertolone

di REDAZIONE

PRESERRE (CZ) – 24 IUGNO 2016 – Un evento storico per la comunità di Satriano,  ridente comunità del Basso jonio Soveratese,  e per rutta l’arcidiocesi di Catanzaro – Squillace.

Papa Francesco ha nominato don Mimmo Brattaglia vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti. L’annuncio ufficiale è stato dato questa mattina nella cattedrale di Cattedrale di Catanzaro dal vescovo della diocesi monsignor Vincenzo Bertolone nel corso di un’assemblea straordinaria dei sacerdoti alla presenza, tra gli altri, del vescovo emerito monsignor Antonio Cantisani.

Don Domenico Battaglia è nato il 20 gennaio 1963 a Satriano, provincia e arcidiocesi di Catanzaro. Ha svolto gli studi filosofico-teologici nel Seminario “San Pio X” di Catanzaro. Ordinato sacerdote il 6 febbraio 1988, è stato Rettore del Seminario Liceale di Catanzaro e Membro della Commissione diocesana “Giustizia e Pace” (1989-1992), Amministratore parrocchiale a Sant’Elia, Parroco della Madonna del Carmine a Catanzaro, Direttore dell’Ufficio Diocesano per la “Cooperazione Missionaria tra le Chiese”, Parroco a Satriano (1992-1999).

 stato successivamente Collaboratore al Santuario Santa Maria delle Grazie in Torre Ruggero, Collaboratore parrocchiale a Montepaone Lido e Amministratore parrocchiale della parrocchia Santa Maria di Altavilla a Satriano. Dal 1992 è Presidente del Centro Calabrese di Solidarietà, struttura legata alle Comunità Terapeutiche (FICT) di don Mario Picchi. Dal 2000 al 2006 è stato Vicepresidente della Fondazione Betania di Catanzaro (opera diocesana di assistenza-carità). Dal 2006 al 2015 ha ricoperto l’incarico di Presidente Nazionale della Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche.

Dal 2008 è Canonico della Cattedrale di Catanzaro. Alcune pubblicazioni raccolgono suoi scritti e interventi: “Vecchie ciabatte… calzari di angeli. La tenerezza di un prete in cammino con gli ultimi”; “I poveri hanno sempre ragione. Storie di preti di strada di Mimmo Battaglia e Virginio Colmegna”; “Un filo d’erba tra i sassi”.

Per l’arcidiocesi  di Catanzaro-Squillace si tratta di un fatto che passerà agli annali. Ci sono voluti, infatti, 60 anni per assistere all’ordinazione di un vescovo catanzarese. Data il 1957 la nomina di monsignor Giuseppe Pullano a vescovo di Patti, mentre nel 1960 un altro calabrese, Bruno Maria Pelaia di Serra San Bruno, divenne vescovo della diocesi di Tricarico.