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PRESERRE (CZ) – AVVIATA INDAGINE SU CENTRO SPRAR GIRIFALCO

Come rende Azione Identitaria Calabria, riguarderebbe “l’agibilità della struttura”

di REDAZIONE 

PRESERRE (CZ) – 2 MARZO 2017 –  Bruno Spatara, reggente regionale di Azione Identitaria Calabria riferisce attraverso un proprio comunicato che sarebbe stata avviata una indagine dalla Procura della Repubblica di Catanzaro sulla struttura che ospita lo Sprar di Girifalco, questa indagine riguarderebbe “l’agibilità della struttura che ospita lo Sprare che mette a nudo – scrive Spatara – una certa leggerezza (o fretta?) da parte del Comune di Girifalco nel concedere l’agibilità per il centro di accoglienza, in assenza delle verifiche necessarie per la messa in sicurezza dello stesso stabile, il tutto suffragato da una circostanziata denuncia di un gruppo politico consiliare”.

Per Spatara “se quanto viene sostenuto nell’esposto risultasse vero mi chiedo perché tanta fretta per dar seguito all’apertura di uno Sprar a Girifalco? Dal momento – aggiunge – che i casi di cattiva gestione e stato dei vari centri di accoglienza di immigrati in Calabria sono sotto la luce dei riflettori ed in cui emergono casi drammatici di essere umani fatti vivere nel degrado e nell’abbondono più totale, nonostante le associazioni che si occupano del sistema accoglienza ricevano dallo Stato le 35-38 euro al giorno per assistere ogni immigrato, bisogna tenere alta l’attenzione li dove si possono prospettare simili situazioni disumane e di sciacallaggio umanitario”.

Spatara chiede “pertanto anche la massima attenzione del Prefetto di Catanzaro, dottoressa Latella, perché segua da vicino l’evolversi di tale situazione e di valutare anche la possibilità di revoca riguardo all’apertura dello Sprar,lanciato in pompa magna dall’amministrazione locale”. Inoltre chiede che “venga fatta immediata chiarezza riguardo alla situazione dell’immobile e si controlli come l’accoglienza venga gestita all’interno dello Sprar stesso”.