PRESERRE (CZ) – AMARONI E RISCH, UN GEMELLAGGIO CHE “VUOL DIRE FIDUCIA”

Si rafforzano i rapporti e gli scambi tra le due cittadine proiettate verso nuovi traguardi di collaborazione reciproca

 Articolo e immagini di Franco POLITO

 AMARONI (CZ) – 9 OTTOBRE 2017 –  Parafrasando lo spot pubblicitario di una nota azienda che produce formaggio, il Gemellaggio tra Amaroni e la cittadina elvetica di Risch-Rotkreuz  “vuol dire fiducia”.

 “Fiducia” nel passato, nel presente e nel futuro. Istituito nel 2003, quando sindaci delle due cittadine, rispettivamente, erano Antonio Ruggiero e Maria Wyss Stuber, il Gemellaggio non è rimasto un fatto “fine a se stesso”. Oggi che i primi cittadini delle due comunità sono Luigi Ruggiero, con la maggioranza di “Democrazia è Partecipazione, e Peter Hausherr, il “rapporto” veleggia verso nuove frontiere.

 E sì, perché il “Gemellaggio” ha avuto, ha e avrà una pluralità di facce appartenenti alla stessa medaglia: quella che ha evidenziato i rapporti culturali e tradizionali dei due Comuni.

 Grazie ad alcuni cittadini che vivono da molti anni a Risch, il rapporto si è rafforzato. Pur cambiando Amministrazioni in entrambi i Comuni, il Gemellaggio è più vivo che mai, grazie ai due Comitati “Amici di Risch”, ad Amaroni, e “Amici di Amaroni”, a Risch. Nel 2013, due grandi feste, una a Risch e una ad Amaroni, hanno suggellato i primi dieci anni di Gemellaggio.

 I due Comitati, presieduti dai sindaci che diedero vita al Gemellaggio,  lavorano anno dopo anno per organizzare viaggi da Amaroni a Risch e viceversa. «A intervalli biennali – spiega Antonio Ruggiero –  una scolaresca svizzera viene in visita ad Amaroni, cosi come anche i nostri piccoli studenti vanno in Svizzera nel periodo primaverile. Sempre a intervalli di due anni, una delegazione di adulti ci viene a trovare, come sta accadendo adesso, nel periodo autunnale».

 A fine agosto un pullman di Amaronesi si reca sistematicamente in Svizzera per assistere al Torneo di calcio organizzato dal Circolo Famiglia Amaronese, realtà associativa di amaronesi in terra elvetica. Da quando c’è il Gemellaggio, la manifestazione si svolge a Risch.

 Nell’ambito di questo continuo interscambio, un gruppo di persone provenienti da Risch, compreso il Sindaco Peter Hausherr e tutto il consiglio comunale, si trova ad Amaroni. Della comitiva fa parte anche Maria Swiss Stuber.

Ieri pomeriggio, nella sala comunale di Palazzo Canale, sede del municipio amaronese, c’è stato un incontro tra le due amministrazioni e i rappresentanti dei Comitati principalmente per un saluto, ma anche per rinnovare la volontà di entrambi i Comuni di continuare sulla strada della già proficua collaborazione.

 Buttate sul tappeto idee e proposte per il futuro. L’intenzione è di integrare il Gemellaggio con iniziative che avvicinino maggiormente le due realtà territoriali.

 Antonio Ruggiero, ad esempio, ha proposto di dare vita a momenti di scambio finalizzati alla conoscenza del tedesco, da una parte, e dell’italiano, dall’altra, in modo da favorire un dialogo sempre più proficuo e contatti maggiormente intelligibili.

 Non sono mancati, inoltre, “spunti organizzativi specifici”.

 Maria Wyss, infatti, ha promesso che per il prossimo torneo Cfa il comitato “Amici di Amaroni”, in considerazione degli elevati costi degli alberghi, metterà a disposizione delle camere per consentire a chi non ha familiari in Svizzera di recarsi a Risch e partecipare alla manifestazione.

 Dal canto suo il sindaco Luigi Ruggiero, nel  ribadire il valore storico del Gemellaggio quale elemento di crescita collettiva in una dimensione europea capace di valorizzare le specificità territoriali, non ha mancato di porre l’accento «sui positivi risvolti che il biennale afflusso ad Amaroni di “gemelli svizzeri” apporta in favore dell’economia locale  e delle attività commerciali del posto in un periodo di particolare “piattume” sociale e finanziario».

 L’incontro si è concluso con l’immancabile scambio di doni. Olio e miele per gli svizzeri. Un quadro raffigurante la chiesa dei Buonas per gli amaronesi.

 Amaroni e Risch, un Gemellaggio che “vuol dire fiducia”.