Tra mille difficoltà, senza arrendersi, contribuisce alla crescita socio-economica della nostra regione
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 27 NOVEMBRE 2017 – C’è anche il primario di Cardiochirurgia degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, professor Pasquale Fratto, fra coloro che hanno ricevuto il Premio Caposperone 2017.
Fratto è nato a Catanzaro e da circa un anno dirige la divisione cardiochirurgia di Reggio.
Ieri, domenica, alle ore 17.30, al Caposperone Resort di Palmi, si è svolta la prima edizione del premio, che vuole essere un riconoscimento a chi quotidianamente, tra mille difficoltà, senza arrendersi, contribuisce alla crescita socio-economica della nostra regione, nato dall’idea, dalla profonda stima e sinergia creata nel tempo dalla “Graziano Tomarchio Production” con “Caposperone” e da loro istituito.
Esempi di caparbietà, impegno, coraggio, voglia di fare e di farcela credendo e lottando per una Calabria migliore. L’evento è stato presentato da Consolato Malara e Dominga Pizzi. Durante la cerimonia è stato presentato il libro “Nata sotto il segno del cancro”, scritto da Rocco Cosentino, sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Palmi.
Oltre che al cardiochirurgo Fratto, il premio è stato consegnato al giornalista Paolo Giura, al promoter Ruggero Pegna, all’artigiano ceramista Vincenzo Ferraro, a Santo Forti, dell’azienda “Attinà e Forti”, all’orafo Michele Affidato, al capitano dei Carabinieri Gabriele Lombardo, al sindaco di Palmi Giuseppe Panuccio, al presidente “Aiga” Vincenzo Barca, al medico Francesco Monea, al direttore del reparto di oncologia degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria Pierpaolo Correale, e a Maria Anedda, presidente dell’associazione “La danza della vita”.
Un significativo riconoscimento per l’impegno letterario e sociale, rappresentato da una suggestiva opera del maestro Affidato, è stato consegnato al magistrato e scrittore Rocco Cosentino.