- PreSerre e Dintorni - https://www.preserreedintorni.it -

PRESERRE (CZ) – AIUTI COMUNITARI: L’ULTIMATUM DI COLDIRETTI AD ARCEA E REGIONE CALABRIA

Le risorse ci sono ma disallineamenti ne impediscono l’erogazione 

di REDAZIONE 

PRESERRE (CZ) – 15 OTTOBRE 2015 –  Se continua l’assenza di riscontro ai diversi solleciti, Coldiretti fa sapere provvederà a dare seguito a specifiche azioni di tutela degli agricoltori nei riguardi dell’Organismo Pagatore Regionale –  Arcea e della Regione.

La Regione ed Arcea  – afferma Coldiretti –  devono azzerare i gravi ritardi nella gestione dei pagamenti degli aiuti agli agricoltori e le inadempienze accumulate che impediscono il corretto svolgimento dell’utilizzo dei servizi del Sistema Informativo Agricolo Nazionale, necessario ad assicurare le erogazione dei fondi comunitari agli agricoltori che – rimarca Coldiretti – sono in grave stato di difficoltà finanziaria e di  liquidità.

Il paradosso è che le risorse della PAC e del PSR ci sono ma non si fanno passi avanti rispetto ai disallineamenti acclarati. In tale situazione  – prosegue Coldiretti -si sta mettendo a rischio anche l’erogazione degli anticipi 2015 per domanda unica e premi del PSR, che, è bene precisare, potranno essere erogati a partire dal 16 ottobre p.v. A tale riguardo Coldiretti chiede l’utilizzo della deroga, autorizzata dall’Unione Europea  con il regolamento di esecuzione 2015/1748 che, proprio riconoscendo la grave situazione di difficoltà degli agricoltori, ha concesso agli Stati Membri – la facoltà di elevare fino al 75% la percentuale di anticipazione per la domanda unica e fino all’85% per i premi a superficie nonchè quelli connessi agli animali per il  PSR. Uno stallo – accentua Coldiretti –che ha superato ogni limite alla pazienza.

Tra l’altro, da febbraio 2015  – sottolinea l’organizzazione – numerose aziende sono in attesa  di ricevere  la riemissione dei pagamenti non andati a buon fine e questo interessa molti agricoltori che aspettano di percepire la quota di contributo maturato su investimenti strutturali.

A tutto questo  si aggiungano le altre numerose aziende che aspettano le liquidazioni dei saldi  per le annualità 2011-2014 tra queste anche quelle che nel 2013 hanno superato tutte le verifiche e i controlli straordinari. Una situazione – conclude Coldiretti – che deve essere risolta con tempestività.