- PreSerre e Dintorni - https://www.preserreedintorni.it -

PRESERRE (CZ) –106, “BASTA VITTIME” COINVOLGE CAPO DELLO STATO. ASSOCIAZIONE NON E’ SOLA

Crescono sottoscrizioni documento da inviare a Presidente della Repubblica  Sergio Mattarella. Documento contiene richieste interventi immediati sulla famigerata e tristemente nota “Strada della morte”

Articolo di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)

PRESERRE (CZ) – 24 GENNAIO 2017 – L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica con soddisfazione una grande partecipazione all’iniziativa “S.O.S. 106”, la sottoscrizione di un documento da inviare al Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella a cui vengono avanzate delle richieste di interventi immediati sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte”.

Sono recenti le adesioni del Vice Presidente della Provincia di Catanzaro e Presidente dell’Unione dei Comuni del Versante Ionico Catanzarese Marziale Battaglia, da sempre vicino all’Associazione, che dichiara di aver «sottoscritto il documento predisposto dall’Associazione che sarà inviato al Presidente della Repubblica perché non è più possibile aspettare ed è necessario che lo Stato programmi investimenti ed interventi per ammodernare una arteria così importante per la Calabria».

«Gli amici dell’Associazione e il Presidente Fabio Pugliese – aggiunge Battaglia – stanno facendo un prezioso lavoro che permette di non abbassare la guardia e di tenere alta l’attenzione da parte di tutti. Io, come tanti altri amministratori, condivido e sostengo l’iniziativa ed è giunta l’ora che lo facciano anche tutti i parlamentari calabresi di qualsiasi colore politico. La difesa del territorio e dei diritti dei cittadini viene prima di ogni cosa».

Anche il Sindaco del Comune di Cirò Avv. Mario Caruso che afferma di aver sottoscritto il documenti dell’Associazione «poiché ritengo che uniti, istituzioni e società civile, si possa ancora di più stimolare l’accantonamento di risorse necessarie e imprescindibili per la realizzazione della nuova statale 106 secondo i canoni di sicurezza, in particolar modo, nel tratto Sibari Crotone Simeri, ove le comunità attendono da anni questa infrastruttura che consentirà uno sviluppo sano e reale lontano da compromessi e da fittizi proclami elettoralistici».