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PRESERRE (CZ) – CON ATTO D’INDIRIZZO SU ACQUISTI VERDI ARPACAL DIVENTA PIU’ GRENN

Agenzia ambientale calabrese da oggi in poi si impegna pubblicamente ad adottare procedure e comportamenti che consentano, nelle gare di appalto, di introdurre caratteristiche prestazionali e funzionali di prodotti e servizi

di REDAZIONE 

PRESERRE (CZ) –  28 GIUGNO 2016 –  Gli acquisti verdi nella pubblica amministrazione, o GPP (Green Public Procurement), diventano un impegno pubblico di buona amministrazione per l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria).

Il commissario dell’Arpacal, Maria Francesca Gatto, con delibera 434/2016 ha, infatti, approvato un importante atto di indirizzo con cui l’Agenzia ambientale calabrese da oggi in poi si impegna pubblicamente ad adottare procedure e comportamenti che, oltre a garantire l’osservanza degli obblighi normativi sul GPP introdotti dal D.Lgs. 221/2015 e dal D. Lgs. 50/2016, consentano, nelle gare di appalto, di introdurre caratteristiche prestazionali e funzionali di prodotti e servizi adeguate ad assicurare finalità di tutela ambientale sempre più ambiziose.

La “Politica GPP – Acquisti verdi della pubblica amministrazione – di Arpacal”, questo è il titolo dell’atto di indirizzo, prende spunto dall’importanza data agli Acquisti Verdi dalla Commissione Europea, che definisce i GPP come “[…] l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita”.
Gli Acquisiti Verdi, o GPP (Green Public Procurement), quindi, rappresentano uno strumento di politica ambientale volontario che intende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica. Le autorità pubbliche che intraprendono azioni di GPP si impegnano sia a razionalizzare acquisti e consumi che ad incrementare la qualità ambientale delle proprie forniture ed affidamenti.

“Abbiamo inteso mettere in campo una iniziativa forte – afferma l’Avv. Maria Francesca Gatto, Commissario Arpacal – per conferire prestigio e centralità all’Agenzia nel delicato e strategico processo di riconversione economica in chiave “green” attualmente in corso a livello nazionale e che vede le pubbliche amministrazioni impegnate nello svolgimento di un ruolo fondamentale: spendere il denaro pubblico in maniera responsabile, attraverso acquisti pubblici verdi che consentano di orientare la spesa verso prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale con la consapevolezza che un aumento della domanda influenza positivamente anche il comportamento delle imprese e determina un adeguamento dell’offerta, ovvero un incremento della diffusione delle certificazioni ambientali di prodotto e di processo”.