- PreSerre e Dintorni - https://www.preserreedintorni.it -

POSITIVO TURISTA TORNATO A FAGNANO PER LE VACANZE, HA GIOCATO A CALCETTO

Il sindaco, a titolo precauzionale, invita tutti quelli che hanno partecipato alla partita a «rispettare l’isolamento domiciliare fino all’esito del tampone, a cui sarà sottoposta detta persona, che sarà tempestivamente comunicato»

Fonte: LACNEWS24.IT

FAGNANO CASTELLO (CS) –  19 LUGLIO 2020 – Una persona è risultata positiva al Covid-19 a Fagnano Castello.

A renderlo noto è il sindaco, Giulio Tarsitano, che riferisce di una comunicazione avuta dal dipartimento Prevenzione dell’Asp di Cosenza, «da cui si evince – spiega – che un signore residente in Lombardia, tornato a Fagnano Castello per le ferie, è risultato positivo al test sierologico del Covid-19».

Lunedì mattina l’uomo, che volontariamente aveva fatto il test sierologico, sarà sottoposto a tampone insieme alla persona che ha viaggiato con lui. Entrambi, spiega ancora il sindaco, «sono in isolamento domiciliare».

La partita di calcetto

La persona risultata positiva al virus, tuttavia, nei giorni scorsi avrebbe partecipato a una partita di calcetto.

Il sindaco, dopo aver attivato la rete per individuare le persone che avevano avuto contatto con l’uomo, ha appurato che quest’ultimo, «martedì scorso», ha partecipato «a una partita di calcetto» nel campo dell’impianto sportivo “Parco Collodi”.

Una manifestazione, precisa Tarsitano, «resa possibile dal 6 luglio in forza di ordinanza del presidente della Regione Calabria».

Il sindaco, a titolo precauzionale, invita tutti quelli che hanno partecipato alla partita di calcetto a «rispettare l’isolamento domiciliare fino all’esito del tampone, a cui sarà sottoposta detta persona, che sarà tempestivamente comunicato».

«Se il tampone dovesse essere positivo», precisa il primo cittadino, «saranno adottate le misure previste dalla normativa a tutela della comunità».

Tarsitano conclude invitando i giovani di Fagnano Castello a evitare assembramenti nelle ore serali.

«Ci siamo dimenticati troppo in fretta di quello che abbiamo patito e che rischiamo di patire perché il virus, purtroppo, è ancora in circolazione».