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PD CHIARAVALLE CENTRALE, L’EX DIRETTIVO: «NON ACCETTIAMO SISTEMI “PADRONALI”»

Riceviamo e pubblichiamo:

CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) –  4 MARZO 2021 –  «Apprendiamo dalla rubrica politica “destraXsinistra”, trasmessa dall’emittente televisiva TeleJonio, della partecipazione del Segretario Provinciale PD di Catanzaro Gianluca Cuda e della sua fedelissima componente della segreteria (fortemente voluta come da dichiarazione dello stesso) Dr.ssa Emanuela Neri.

Premesso che in quattro anni di incarico come Segretario provinciale non ha mai messo piede nel Circolo di Chiaravalle e di conseguenza non ha mai incontrato, né ha mai ascoltato le tante donne e uomini militanti del predetto Circolo.

Ancor più grave risulta che il citato dirigente, in occasione del Commissariamento del Circolo, ha ritenuto di dover ascoltare ed incontrare solo la sfiduciata ex Segretaria negandosi al confronto, reiterato, con la maggior parte degli iscritti.

Ricordiamo al ferrato Dirigente che il Circolo di Chiaravalle è libero e scevro da qualsivoglia imposizione.

Oggi, pertanto, viste le sue autoritarie lezioni impartite via schermo che gli iscritti al Circolo Pd restituiscono al mittente, suona così strano che lo stesso sottraendosi più volte al confronto pretenda di imporre dittature politiche in un Circolo aperto e plurale quale quello di Chiaravalle.

Ad oggi, dopo le dimissioni del primo Commissario Dr. Notarangelo – unico ad aver incontrato gli scriventi – , né il Segretario Cuda, né il sostituto Commissario Dr. Tomasello hanno intrapreso alcuna azione per ripristinare, attraverso la convocazione del congresso cittadino, la normale e democratica attività del Circolo PD Chiaravellese.

A questo punto ci chiediamo cosa si nasconde dietro tali gravi omissioni che contrastano con le norme ed i regolamenti statutari. Ricordiamo a noi stessi che i Circoli hanno pieno potere di autoregolamentazione e che il commissariamento avviene solo per gravi irregolarità!

Quindi, poiché non rientriamo in detta casistica, (a meno che non ci siano elementi oggi a noi sconosciuti sotto la guida della ex segretaria Neri ed in quel caso dovrebbero prendersi i dovuti provvedimenti) è necessario ristabilire il funzionamento democratico del predetto circolo.

Pertanto siamo noi a dire al Segretario Cuda che se non intende rispettare le regole del Partito Democratico può sempre dimettersi e seguire altro percorso politico!

Pertanto la maggioranza degli iscritti rifiuta questo sistema da “padrone” utilizzato per calpestare la democratica dialettica che deve alimentare un partito plurale e aperto come quello rappresentato dal Circolo di Chiaravalle, né tanto meno si può consentire che qualche “capobastone e/o capocorrente” (terminologia utilizzata dallo stesso Cuda nella richiamata trasmissione) alimenti ingerenze in territori la cui attenzione viene riservata solo e sempre quando qualcuno di questi Dirigenti sono in campagna elettorale.

Sia ben chiaro che non accetteremo tali imposizioni dall’alto perché ci riteniamo soggetti liberi che rispettano le regole democratiche e pretendiamo che anche gli altri lo facciano. E per la tutela di tali diritti porteremo avanti tutte le battaglie che si renderanno necessarie. Il Segretario Cuda, pertanto, invece di promuovere iniziative a sostegno solo di “qualcuno”, dovrebbe, per il ruolo che ricopre, – senza alcun timore (visto che si definisce persona coraggiosa) – confrontarsi con gli iscritti del circolo (che detengono la stessa tessera dell’uscente segretaria), unici soggetti deputati a dettare le linee programmatiche ed a scegliere in modo democratico i propri rappresentanti e portavoce.

Difatti, né il Commissario cittadino pro-tempore, né il Segretario di Federazione sono organi deputati a prendere iniziative personali ma dovranno sempre confrontarsi con i componenti del Circolo.

Queste, ricordiamo sempre a noi stessi, sono le regole democratiche! Pertanto, poiché ci sono delle norme statutarie, chiediamo ancora una volta con urgenza, rispettando le normative in materia da covid-19, che venga convocato il congresso cittadino consentendo agli iscritti di scegliere la nuova classe dirigente. Solo così ristabilendo l’agibilità democratica del Circolo si potrà parlare di rispetto delle regole e di democrazia.

 I COMPONENTI DI MAGGIORANZA (EX DIRETTIVO) DEL CIRCOLO PD DI CHIARAVALLE CENTRALE