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PALERMITI (CZ) – RIFIUTI, GIUNTA APPROVA PIANO RIENTRO DEBITO

Il Comune di Palermiti, infatti, deve alla Regione Calabria circa 82 mila euro per l’anno 2015

di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)

PALERMITI (CZ) – 13 NOVEMBRE 2017 – La giunta comunale, presieduta dal sindaco Roberto Giorla, ha approvato il piano di rientro del debito relativo al mancato pagamento della tariffa per il conferimento dei rifiuti solidi urbani.

Il Comune di Palermiti, infatti, risulta debitore nei confronti della Regione Calabria di circa 82 mila euro per l’anno 2015. E’ la legge regionale 18/2013 che stabilisce che la Regione è competente a riscuotere dai comuni la tariffa per il pagamento dei gestori degli impianti tecnologici di trattamento dei rifiuti, almeno fino a quanto non subentreranno altri soggetti competenti nell’organizzazione della gestione degli ambiti territoriali ottimali (i cosiddetti “Ato”).

Per dare corso all’attività di recupero del credito, il Dipartimento “Ambiente” della Regione ha approvato l’elenco dei comuni morosi, stabilendo anche modalità di rateizzazione. Il piano di rientro per il Comune di Palermiti prevede un acconto di circa ottomila euro entro il 10 novembre e 24 rate mensili di circa tremila.

Sempre in tema di rifiuti, la stessa giunta comunale palermitese ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo per la realizzazione di un centro di raccolta a supporto della raccolta differenziata. Il progetto, redatto dall’ufficio tecnico comunale,  prevede un importo complessivo di  74 mila euro.

«L’opera – spiegano sindaco e assessori –  verrà finanziata mediante  contrattazione di apposito mutuo, di pari importo, con la Cassa depositi e prestiti». Responsabile unico del  procedimento amministrativo è stato nominato il dirigente del settore tecnico dell’ente, il geometra Ubaldo Valentino.

La gestione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani, invece, è stata di recente aggiudicata alla ditta “Manna Ecologia Ambiente srl” di Foggia per tre anni, con un costo di circa 290 mila euro, oltre Iva, avendo l’azienda offerto un ribasso del 6,66% sull’importo posto a base di gara di circa 309 mila euro.

Il servizio, oltre che nella raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti urbani e assimilati, differenziati e ingombranti, consiste nel lavaggio dei cassonetti e in altre attività accessorie».