- PreSerre e Dintorni - https://www.preserreedintorni.it -

PALERMITI (CZ) – Psc, lo sviluppo passa dalla programmazione

Palermiti, il Psc garantirà crescita nei prossimi decenni [1]
Palermiti, il Psc garantirà crescita nei prossimi decenni

Il sindaco Franco Aloisi risponde ad una interrogazione del consigliere di minoranza Rocco Loiacono che chiede chiarimenti sullo strumento urbanistico

Articolo di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 23 gennaio 2015)

PALERMITI (CZ) – 23 GENNAIO 2015 – «Il nostro comune, anche grazie all’approvazione del nuovo piano strutturale comunale (Psc), rappresenta un’eccellenza a livello italiano e calabrese, di efficienza ed efficacia dal punto di vista della gestione del governo del proprio territorio e di messa in sicurezza e tutela dell’ambiente idrogeologico comunale».

Lo rileva il sindaco di Palermiti Franco Aloisi, nella risposta ad un’interrogazione del consigliere di minoranza Rocco Loiacono, che chiede alcuni chiarimenti sullo strumento urbanistico recentemente approvato in via definitiva dal consiglio comunale palermitese.

«La mia amministrazione – sottolinea Aloisi – ha lavorato duramente, con vari confronti costruttivi nell’aula consiliare al fine di addivenire all’approvazione del piano. L’atto terminativo di un lunghissimo e impegnativo procedimento è solo la punta finale del faticoso lavoro posto in essere dall’attuale amministrazione con l’aiuto dei vari dipartimenti della Regione, oltre che dei comuni limitrofi, della Provincia e dei vari enti impegnati nella conferenza di pianificazione, e grazie anche all’apporto dei cittadini palermitesi».

Il primo cittadino mette in risalto che il Psc di Palermiti programmerà lo sviluppo cittadino dei prossimi decenni, sovrintendendo alla pianificazione e allo sviluppo delle aree edificabili, industriali, dedicate ai servizi, e alla mobilità e al verde pubblico. Garantirà, inoltre, la tutela e la salvaguardia ambientale e difenderà il territorio dal pericolo del dissesto idrogeologico.

«Mi preme sottolineare – conclude Aloisi – che, in mancanza del Psc, l’intera attività edilizia era bloccata e non poteva essere gestita né pianificata».