Scaricabile gratuitamente, consentirà ai cittadini di interloquire con ente
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)
PALERMITI (CZ) – 29 MARZO 2016 – Come annunciato un mese fa, si può finalmente scaricare l’applicazione del Comune di Palermiti per accedere al nuovo servizio che consentirà ai cittadini di interagire con l’ente, avendo a disposizione molteplici funzioni.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Roberto Giorla, comunica che è possibile scaricare gratuitamente da oggi l’app “Municipium” da “Google play”, da “Apple store” o tramite il “Qr code”. Una volta scaricata l’applicazione e dopo aver scelto “Comune di Palermiti” dal menù degli enti attivi, si potrà accedere a tutte le funzionalità. Palermiti, dunque, diventa “smart”, grazie al nuovo modo di raffrontarsi con i cittadini.
Mediante questo servizio innovativo, che ogni cittadino avrà la possibilità di utilizzare tramite il proprio smartphone o tablet, si potranno, ad esempio, inviare direttamente al comune segnalazioni di perdite di acqua, guasti dell’illuminazione pubblica, buche, disservizi, localizzandoli sulla mappa e con la possibilità di inviare foto. E’ possibile anche formulare proposte e idee. Si possono avere, inoltre, a portata di mano i contatti e le indicazioni dei negozi, delle attività produttive, dei professionisti, associazioni, enti, uffici comunali e delle emergenze che operano sul territorio comunale.
Tramite l’app ci si può tenere informati su tutto ciò che accade, con notifiche in tempo reale per le notizie più urgenti ed importanti. Un’altra funzione riguarda il settore dei rifiuti, grazie alla quale sono sempre disponibili i calendari della raccolta differenziata e tutte le informazioni necessarie per ottimizzare il servizio; ed è possibile richiedere, direttamente da questa sezione, il ritiro dei rifiuti ingombranti. Ma l’applicazione dispone anche di una serie di informazioni su Palermiti, per conoscere e far conoscere meglio il territorio.
«Il nostro obiettivo – afferma il sindaco – è di rendere i nostri concittadini più coinvolti e partecipi alla vita della nostra comunità».