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OPERAIO MORTO A DAVOLI, C’È UN INDAGATO

Giuseppe Fristachi ha perso la vita nei giorni a cavallo tra Natale e Capodanno appena trascorsi. Denunciato titolare ditta edile

Articolo e foto di Gianni ROMANO

DAVOLI (CZ) –  13 FEBBRAIO 2019 – Cominciano a delinearsi gli  aspetti poco chiari per la morte di Giuseppe Fristachi di anni 63, operaio presso una ditta edile di Davoli.

Giorno 18 dicembre davanti al parcheggio del reparto di pronto soccorso diretto dal direttore Cosimo Zurzolo, ignoti abbandonavano Giuseppe Fristachi, l’uomo presentava una serie di pluri traumi dovuti forse ad una caduta accidentale, viste le sue gravi condizioni era necessario il trasferimento al presidio ospedaliero Pugliese-Ciaccio di Catanzaro,ma una volta ricoverato l’uomo entrava  in coma  nel reparto di rianimazione, morendo pochi giorni dopo.

A questo punto i sanitari allertavano i carabinieri che intervenivano sequestrando la cartella clinica e iniziando una serie complessa di indagini, per risalire al cantiere dove Fristachi si presumeva che prestasse la sua opera, l’uomo era solo e non aveva una famiglia, ne figli .

Ora è scattata una denuncia per la morte di Giuseppe Fristachi, operaio 63enne di Davoli, e i carabinieri della compagnia di Soverato agli ordini del capitano Gerardo De Siena unitamente alla stazione carabinieri di Davoli agli ordini del comandante maresciallo capo Ugo Albanese, hanno sequestrato un piccolo cantiere edile in viale Cassiodoro a Davoli marina.

Questo a seguito delle complicazioni dell’uomo, spirato dopo diversi giorni di coma all’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, dove era stato trasportato in gravi condizioni di salute . 

I militari in questi mesi sono riusciti a ricostruire le ultime ore dell’operaio; sulla carta disoccupato ma nei fatti assunto irregolarmente in un’azienda edile del posto.

E’ in un cantiere che Fristachi avrebbe avuto l’incidente che lo ha condotto in breve tempo alla morte. Secondo le ipotesi degli investigatori, il 63enne sarebbe deceduto non per la gravità delle ferite ma per il ritardato soccorso.

E’ stato, quindi, denunciato per omicidio  colposo all’autorità giudiziaria il titolare dell’impresa edile di Davoli.

Indagini effettuate a tutto campo  hanno permesso di arrivare oggi a queste conclusioni.