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ONDATA GELO, A CATANZARO APERTO CENTRO SOCIALE PONTEPICCOLO

Dalle ore 21 per accogliere tutti coloro che hanno bisogno

di REDAZIONE 

CATANZARO   – 23 FEBBRAIO 2019 – A fronte dell’ondata di gelo che sta colpendo anche la citta’ di Catanzaro, l’amministrazione comunale ha voluto attivare, in collaborazione con le associazioni di volontariato, l’intervento di assistenza e sostegno per i senza tetto.

Stasera, sabato 23 febbraio, il Centro sociale di Pontepiccolo restera’ aperto dalle ore 21 per accogliere tutti coloro che hanno bisogno. Il sindaco Sergio Abramo e l’assessore alle Politiche sociali, Lea Concolino, hanno allertato il Gruppo comunale di volontariato di Protezione Civile – supportato dalle associazioni Geruv, Cisom e Misericordia – che allestira’ il punto ricovero all’interno del centro sociale per offrire un riparo al caldo. Gli stessi volontari saranno inoltre operativi su tutto il territorio per eventuali interventi di soccorso all’esterno.

L’amministrazione invita, percio’, la cittadinanza e le associazioni a condividere la notizia e segnalare eventuali casi di emergenza cosi’ da poter attivare le operazioni necessarie.

“Come gia’ successo all’inizio dell’anno – hanno commentato Abramo e Concolino – anche questa volta abbiamo voluto aprire le porte del Centro sociale viste le temperature rigide che stanno interessando la citta’. Un piccolo gesto che si affianca all’impegno messo in campo dal Comune per mettere a sistema tutte le misure a sostegno delle fasce deboli.

E’ stata, infatti, siglata la convenzione di sovvenzione, in qualita’ di partner di progetto, con la Regione Calabria nell’ambito del programma di interventi, finanziato con circa 180mila euro per il Comune Capoluogo, per il contrasto alla grave emarginazione adulta e alla condizione di senza dimora. Un finanziamento che consentira’ di potenziare i servizi e acquistare beni di prima necessita’ per gli aventi bisogno.

Per superare l’emergenza sara’ indispensabile, come sempre, la collaborazione con le realta’ del volontariato e del Terzo settore, vere sentinelle insieme alle quali rafforzare la rete sul territorio”.