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NUOVO CONSIGLIO COMUNALE A SQUILLACE, DOMANI L’INSEDIAMENTO

Eletto nella tornata elettorale di domenica scorsa. C’è già la Giunta

 di Salvatore TAVERNITI 

SQUILLACE (CZ) –  31 MAGGIO 2019 – Si insedierà (domani, ndr) sabato 1 giugno il nuovo consiglio comunale di Squillace, eletto nella tornata di domenica scorsa. 

La convocazione è per le ore 16.30. Con la sua lista di nuova denominazione, “CivitaSquillace”, il riconfermato sindaco Pasquale Muccari ha ottenuto il 34,9% dei voti. 

Il suo gruppo consiliare di maggioranza è formato da Alessandro Aloise, Franco Caccia, Stefano Carabetta, Cinzia Mellace, Paolo Mercurio, Francesco Rotundo, Rosetta Talotta e Giuseppe Vecchio. Si tratta di sei uscenti riconfermati e due consiglieri alla prima esperienza. 

Muccari ha provveduto a nominare la giunta municipale, che praticamente è identica a quella uscente: Stefano Carabetta (vicesindaco), Rosetta Talotta, Franco Caccia e Gregorio Talotta (assessore esterno). 

Secondo quanto si è appreso, si tratterebbe di un esecutivo provvisorio, in quanto molto probabilmente ci sarà un rimpasto tra qualche settimana. 

Del nuovo consiglio fanno parte anche Oldani Mesoraca, che con la lista “Tuttinsieme per Squillace” che lo proponeva come sindaco ha ottenuto solo 54 voti in meno di Muccari, totalizzando il 32,6%; Enzo Zofrea, della stessa lista, il quale con 177 preferenze è risultato il più votato di tutti;Anna Maria Mungo, candidata a sindaco per la lista “Squillace in movimento” (32,5% dei consensi); e Luca Occhionorelli, dello stesso gruppo, già vicesindaco e amministratore comunale, che ha ottenuto ben 171 preferenze, risultando il secondo candidato più votato delle tre liste. 

«Andrò a fare opposizione costruttiva – afferma Occhionorelli – ma focalizzata soprattutto sull’aspetto della legalità». 

Zofrea è segretario locale del circolo Pd. «I cittadini di Squillace – sottolinea – hanno scelto di non cambiare, ma noi rispettiamo il responso delle urne. Faremo l’opposizione. 

Il consenso ottenuto è importante e rafforza le mie responsabilità verso una città che ha bisogno anzitutto d’amore».