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NUOVA CHIESA NELLA FRAZIONE LIDO, “TUTTINSIEME PER SQUILLACE” A GAMBA TESA SU PARENTELA

I consiglieri di opposizione Mesoraca e Zofrea: “Appare” all’improvviso e, attraverso una nota stampa di dubbia credibilità, sentenzia e parla a sproposito del nostro territorio e del suo possibile sviluppo”

di Franco POLITO

SQUILLACE (CZ) –  17 LUGLIO 2020 –  «Chi l’ha visto?»

Provocazione, ironia, metaforica entrata a gamba tesa.

C’è un pò di queste cose nella domanda che fa da premessa alle considerazioni dei consiglieri comunali Oldani Mesoraca e Vincenzo Zofrea, del gruppo di opposizione “TuttInsieme per Squillace”, sulle dichiarazioni rilasciate ieri dal deputato 5 Stelle Paolo Parentela. 

Il pentastellato, nel manifestare perplessità in merito al progetto di demolizione e ricostruzione della chiesa che sorge nella frazione marina, aveva proposto un’interlocuzione tra Comune e Curia di Catanzaro – Squillace. 

«Chi l’ha visto in tutti questi anni  –  si chiedono e chiedono ancora i due consiglieri senza nominarlo –  e, in particolare, l’anno passato, quando la nostra città si preparava alle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di giugno scorso?  

Chi l’ha visto mai, quando si parlava di possibili accordi per una lista unitaria che potesse ridare al nostro Comune una guida più sicura e più idonea per fargli voltare pagina?

Chi l’ha visto mai ai nostri dibattiti, a quelli organizzati dai partiti, dalle associazioni, dai liberi cittadini?

Chi l’ha visto mai quando si è trattato di assicurare, da parte del governo, a lui vicino, uno sguardo attento e proficuo verso il nostro Comune?»

Mesoraca e Zofrea  insistono: «Ebbene, oggi “appare” all’improvviso e, attraverso una nota stampa di dubbia credibilità, sentenzia e parla a sproposito del nostro territorio e del suo possibile sviluppo.

Questo signore invita il Consiglio comunale di Squillace, non si capisce a che titolo e perché lo faccia, a “discutere di questo caso”.

Si riferisce alla proposta della costruzione della nuova Chiesa in Squillace lido, senza conoscere storia, uomini e cose del nostro caro Comune.

I suoi amici locali, gli dovrebbero dire di cosa si tratta, forse avrebbe scelto di tacere».

I due esponenti di “TuttInsieme per Squillace” ricordano a Parentela di «quando, due anni fa, l’ultima volta “apparso” a Squillace, promise, dopo un ampio sopralluogo, con tanto di selfie pubblicitario, che avrebbe fatto chiarezza sul problema del “Centro servizi dell’artigianato” e che avrebbe chiesto “l’accesso agli atti in Comune ed alla Regione”?

Qual è stato il risultato? Nessuno».

Poi concludono: «Ah dimenticavamo di dire chi si tratta. È il deputato, non eletto ma nominato, del Movimento 5stelle che risponde al nome dell’on. Paolo Parentela».