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‘NDRANGHETA PROGETTAVA UN “NATALE DI SANGUE”

Clan isolatani  avevano programmato omicidio di Salvatore Capicchiano sventato con  operazione “Tisifone”

di REDAZIONE

PRESERRE (CZ) –  21 DICEMBRE 2018 – Era programmato per questo Natale uno degli omicidi di mafia che l’indagine della Dda di catanzaro ha sventato stamane con i fermi dell’operazione “Tisifone”.

Nel provvedimento eseguito ieri mattina gli inquirenti spiegano infatti che le “esigenze cautelari speciali” applicate agli indagati sono dettate dalla “necessita’ di interrompere una pericolosa progressione criminosa che prevede l’eliminazione fisica di autorevoli rappresentanti dell’organizzazione di ‘ndrangheta isolitana, da parte di clan contrapposti, con le conseguenze – avvertono gli inquirenti – che si possono facilmente immaginare, considerata la storia di quel territorio”.

Nell’atto firmato dai pm della Dda, si parla della “programmazione dell’omicidio in danno di Salvatore Capicchiano”. 

Dagli atti dell’ordinanza emerge che gli indagati hanno in diverse circostanze fatto riferimento alla scadenza del prossimo Natale per l’esecuzione del feroce delitto programmato, “sia dalla parte della cosca Nicoscia sia dalla parte della stessa famiglia Capicchiano”. 

Nelle intercettazioni, si legge, “gli stessi protagonisti della vicenda sottolineavano il fatto che era da circa un anno che l’azione era stata rimandata e non piu’ differibile”.