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NARRAZIONI ALTERNATIVE ALLA VERTIGINOSA PSICOSI COLLETTIVA

A Cosenza dal 16 al 19 novembre prossimi il MyArt Film Festival

di REDAZIONE

COSENZA –  18 OTTOBRE 2018 – “Nel tempo delle post-verita’, delle fake news e della strumentalizzazione politica della realta’, in cui le schizofreniche oscillazioni tra vero e falso sembrano occupare tutti gli spazi della comunicazione pubblica e privata, e’ necessario cercare e promuovere narrazioni alternative alla vertiginosa psicosi collettiva”.

E’ in questo contesto, secondo gli organizzatori, che si colloca il MyArt Film Festival, rassegna-concorso sui documentari promosso dall’Associazione Culturale Multietnica “La Kasbah” e dalla casa di produzione cinematografica Lagofilm, in programma a Cosenza dal 16 al 18 novembre.

A giudicare i documentari in concorso alla competizione saranno la regista Wilma Labate (presente a Venezia con il suo “Arrivederci Saigon” nella sezione Sconfini), il documentarista Gianfranco Pannone (autore dei recenti “Lascia stare i santi” e “Mondo Za”) e la sceneggiatrice Simona Nobile.

Per la sezione cortometraggi, invece, la giuria sara’ costituita dalla regista e producer Lorena Luciano (che per la Hbo ha appena prodotto “It will be chaos – Sara’ il caos”, premio Miglior Regia al Festival di Taormina 2018), dal documentarista Antonio Martino (vincitore della sezione documentari del MyArt 2017 con il pluripremiato “The Black Sheep”), e dal direttore della fotografia Corrado Serri.

Il MyArt Film Festival 2018 mette a bando alcuni riconoscimenti in denaro per i primi classificati: 3.500 euro di Premio “Sprar” (messi in palio dal Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) saranno assegnati ai documentari presentati in questa categoria, mentre 1.500 euro andranno ai cortometraggi in lizza per il premio Migrantes (la fondazione costituita dalla Conferenza Episcopale Italiana per assicurare l’assistenza religiosa ai migranti, italiani e stranieri, per promuovere nelle comunita’ cristiane atteggiamenti ed opere di fraterna accoglienza nei loro riguardi). Ricco, nel corso della “tre giorni”, il programma degli eventi collaterali.

 

Il festival si aprira’ con la proiezione di “Arrivederci Saigon”, il documentario di Wilma Labate sull’incredibile storia de “Le Stars”, una giovanissima band italiana che dalla provincia toscana viene spedita inaspettatamente in Vietnam a suonare nella base militare americana. Altro evento riguardera’ la proiezione di “Mondo Za” (prodotto da Movimento Film) e del breve documentario, sempre di Gianfranco Pannone, “Con Ugo” su Ugo Gregoretti. Prevista, inoltre, anche la proiezione di “It Will Be Chaos” di Lorena Luciano e Filippo Piscopo e la presentazione del libro di poesie “La misura delle mani”, di Simona Nobile, edito da Giuliano Ladolfi.

Un evento speciale sara’ poi dedicato ai registi Antonio di Trapani e Marco de Angelis con la proiezione del loro ultimo film “Terra”.

Di Trapani e de Angelis sono gli autori del film “White Flowers”, che ha visto la direzione della fotografia affidata a Corrado Serri, girato in parte in Calabria e attualmente in post-produzione.