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MORTI SU A2, IN SETTE A GIUDIZIO

Sono imputati per i due incidenti mortali nel tratto vibonese dell’autostrada in cui l’1 marzo del 2016 sono morti quattro ragazzi di Gioia Tauro

di REDAZIONE 

VIBO VALENTIA – 12 LUGLIO 2018  –  Il gup del Tribunale di Vibo Valentia ha rinviato a giudizio sette imputati per i due incidenti mortali nel tratto vibonese dell’autostrada in cui il 1* marzo del 2016 sono morti quattro ragazzi di Gioia Tauro (rc), Fortunato Calderazzo, Marzio Canerossi, Francesco Carrozza e Giuseppe Speranza,, mentre nel novembre del 2015 ha perso la vita Domenico Napoli, 19enne di Cinquefrondi (Rc).

A giudizio vanno due dirigenti dell’Anas ominimi: Entrambi si chiamano Giovanni Fiordaliso, rispettivamente di 40 e 48 anni, di Reggio Calabria, ed i progettisti del tunnel in cui si sono verificati gli incidenti, vale a dire: Franco Forni (63 anni, di Napoli), Salvatore Scoppetta (63 anni, di Roma), Antonio Grimaldi (73 anni, di Roma) e Salvatore Esposito (58 anni, di Roma), progettisti del tunnel artificiale (per conto della societa’ “Progin Spa” di Roma).

Rinviato a giudizio pure Antonio Capomolla, 52 anni, di Soriano Calabro, (vV) l’autista del tir che investi’ la Fiat 500L con a bordo i quattro ragazzi di Gioia Tauro vittime dell’incidente del 1 marzo 2016. Il gup ha inoltre trasmesso gli atti alla Procura di Vibo affinche’ individui nuove responsabilita’ in capo ad alcune figure dell’Anas.

La stessa societa’ Anas dovra’ comparire in giudizio quale responsabile civile unitamente all’UnipolSai, compagnia di assicurazione sia del veicolo sul quale viaggiano i quattro ragazzi di Gioia Tauro, sia del tir che investi’ la Fiat 500L con a bordo i quattro giovani.