Sindaco Mario Migliarese commenta non ammissione progetto Comune graduatoria avviso regionale per rinnovamento zone rurali
Articolo e foto di Gianni ROMANO
MONTEPAONE (CZ) – 13 OTTOBRE 2018 – Nei giorni scorsi è stata pubblicata dalla Regione Calabria la graduatoria relativa all’avviso per “Servizi di base e rinnovamento zone rurali”.
Purtroppo il progetto presentato dal Comune di Montepaone, per ora, è stato escluso poiché secondo la Regione la popolazione del Comune è superiore ai 5000 abitanti, requisito richiesto dall’avviso.
“Prima ancora di affrontare la motivazione resa dalla Regione spiace rilevare che, queste le parole del sindaco Mario Migliarese, il gruppo di opposizione è tornata a recitare il copione dei primi anni di consiliatura, e che sembrava aver abbandonato negli ultimi tempi.”
E cosi invece di esortare l’Amministrazione ad intraprendere le opportune azioni amministrative giudiziarie volte a tutelare gli interessi della collettività, preferisce strumentalizzare l’accaduto, accusando la maggioranza di ” errori invincibili” e volontà di non rispettare la legge. In realtà in questo caso, se di svista si può parlare, è stata commessa allo stesso modo da maggioranza e opposizione.”
Quest’ultima dimentica di,continua Migliarese, aver dato il proprio voto favorevole in Consiglio all’approvazione del Piano strutturale comunale, necessario per partecipare alle misure finanziarie in questione. In quell’occasione è emerso chiaramente che il Comune partecipava alle misure di sostegno quale comune inferiore ai 5000 abitanti, come è attestato dai Dati ufficiali del censimento Istat.
Di questa circostanza l’opposizione pare essersi dimenticata. Nello specifico il Comune di Montepaone presenterà istanza di riesame della graduatoria e se ciò non dovesse essere sufficiente ricorrerà alla Giustizia Amministrativa.
“Vi è infatti che, la Regione Calabria,continua Migliarese, proprio in forza della suddetta delibera di Consiglio Comunale, ha classificato il Comune di Montepaone nella fascia D dei comuni inferiori ai 5000 abitanti. Inoltre in altra procedura legata al PSR,e rivolta ai Comuni con popolazione superiore ai 5000 abitanti, il Comune di Montepaone non è stato ammesso perchè per la Regione è ricompreso nei comuni con popolazione inferiore.
Le due decisioni sono in evidente contraddizione tra loro.” Nella condotta dell’Amministrazione Comunale,dice Migliarese, non c’è nessuna violazione della legge o errori invincibili. Il problema nasce dal fatto che la Regione Calabria, nei suoi bandi non specifica il criterio per determinare la popolazione.
“ Ed infatti se si considera la popolazione legale si deve prendere a riferimento il dato Istat al 2011, al contrario per la popolazione “reale” valgono le liste anagrafiche comunali. E’ solo l’ambiguità del bando Regionale che, conclude Migliarese, crea l’equivoco che dovrà essere risolto dai competenti organi.”