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MONTEPAONE (CZ) – GESTIONE DEPURATORE, COMUNE VINCE ANCHE DAVANTI AL CONSIGLIO DI STATO

Confermata ordinanza Tar Calabria che aveva bocciato richiesta sospensiva bando gara avanzata dalla Manutambiente A r.l.

Articolo di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)

MONTEPAONE (CZ) – 30 GIUGNO 2017 –  Come è noto, il Tar Calabria Catanzaro, con ordinanza n. 194/2017 del 26/05/2017, ha rigettato la domanda cautelare relativa ad un ricorso presentato dalla Manutambiente Ecologia Società Cooperativa a r.l. contro il Comune di Montepaone, avverso la procedura relativa al bando di gara con schema di lettera di invito per il “servizio di gestione impianto di depurazione a servizio di Montepaone, Montauro, Petrizzi, Stalettì e Gasperina e relative stazioni di sollevamento”.

Nell’ordinanza i giudici del Tar  avevano riconosciuto la regolarità della procedura, rigettando il ricorso cautelare.

Avverso detta ordinanza la Manutambiente Ecologia Società Cooperativa a r.l. ha presentato appello al Consiglio di Stato.

Con ordinanza n. 2680/2017 del 27.06.2017, il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, Sezione Quinta, (Estensore) Consigliere Stefano Fantini (Presidente)  Caringella Francesco (Consiglieri) Giovagnoli Roberto, Perotti Valerio e Simeoli Dario, ha respinto l’istanza cautelare del Manutambiente Ecologia Società Cooperativa a r.l. confermando il provvedimento del Tar Calabria Catanzaro.

Appare, pertanto, confermata la piena legittimità degli atti amministrativi del Comune di Montepaone (Capofila) della Centrale Unica di Committenza (CUC), rappresentato e difeso dall’Avv. Francesco iirillo del Foro di Catanzaro.