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MONTEPAONE (CZ) – BILANCIO, I CONTI ALL’ESAME DEL CONSIGLIO

Intanto in molti si chiedono che fine abbia atto “Il fiore del domani”

Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)

MONTEPAONE (CZ) – 27 NOVEMBRE 2015 –  Si torna in aula per il prossimo consiglio comunale di giorno 30 novembre alle ore  16.

A  dirlo il sindaco Mario Migliarese (in foto). La sede sarà quella della delegazione municipale a Montepaone lido. Sei i punti all’ordine del giorno,tra questi, la variazione e assestamento al bilancio di previsione per l’esercizio 2015 art.15,a seguire il riconoscimento debiti fuori bilancio e provvedimenti di ripiano ai sensi dell’art.193, la rinegoziazione dei prestiti concessi ai comuni dalla cassa depositi e prestiti.

Punti importanti, bisognerà vedere adesso la posizione del gruppo di opposizione “Impegno e solidarietà per Montepaone”del capo gruppo Saverio Candelieri, ma anche punti come l’ approvazione schema di convenzione  e costituzione dell’ufficio comune centrale unico di committenza tra i Comuni diMontepaone, Gasperina, Montauro e San Floro. Si passerà poi al punto riguardante l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale aree e urbanizzazioni primarie del pino di lottizzazione ditta jonica immobiliare località Caruso.

Ad oggi invece sono in molti che si chiedono dove è finita la coalizione del “Sole che sorge. Fiore del domani”, la lista civica che aveva retto il comune per molti anni prima con il sindaco Massimo Rattà e poi, a seguire con Franco Froio.

Nell’ultima tornata elettorale la loro lista invece venne ricusata per problemi legati all’orario della presentazione, ma il gruppo aveva detto che avrebbe continuato a fare politica e restare aderente al loro movimento forte dei consensi degli anni passati.

Ma ad oggi non è presente nessuna loro iniziativa, né sul web, nè ai consigli comunali almeno come presenza e rappresentanza, nè sule piazze nè sul cosiddetto “miglio verde”, il salotto cittadino.

Staranno affacciati alla finestra in attesa o calma piatta, come direbbe qualcuno.  Staremo a vedere, si sa che il tempo è galantuomo.