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MONTEPAONE (CZ) – CONSIGLIO COMUNALE DICE SI’ A PIANO SVILUPPO ZONE RURALI

Lo scopo è ottenere finanziamenti per la riqualificazione di importanti aree e intervenire su viabilità, trasporti e comunicazioni.

Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)

MONTEPAONE (CZ) –  5 MAGGIO 2017 –  La seduta, svoltasi in un clima di leale collaborazione tra maggioranza e opposizione, si è aperta con la discussione preliminare su una mozione di annullamento della convocazione per una presunta violazione dello Statuto.

Ad avviso dell’opposizione i punti da trattare richiedevano una convocazione in seduta straordinaria, che richiede solo 3 giorni di preavviso, e non ordinaria a loro dire riservata solo per le sedute di bilancio, e che attribuisce maggiori garanzie in merito ai giorni di notifica dell’avviso. Il Sindaco Migliarese e il Vicesindaco Tuccio hanno evidenziato la legittimità della condotta tenuta e la piena rispondenza ai dettami dello Statuto, in base ad un’interpretazione sostanzialistica delle norme avuto riguardo unicamente alle prerogative che lo Statuto intende tutelare.

Il consiglio è poi proseguito con l’unanime approvazione del Piano di sviluppo dei comuni e delle zone rurali, cui l’Ente ha aderito in partenariato con altri comuni con lo scopo di ottenere finanziamenti per la riqualificazione di importanti aree. Il progetto prevede significativi interventi in materia, di viabilità, trasporti e comunicazioni.

Il civico consenso ha poi proceduto alla convalida delle modifiche al regolamento Tosap, già approvate nel corso della seduta del 30 marzo 2017, ma inficiate da un vizio di procedura evidenziato anche dal gruppo di opposizione. La maggioranza, ponendo in evidenza gli interessi pubblici perseguiti e la volontà di incrementare le attività commerciali sul territorio, ha proposto la convalida dell’atto che è passata con votazione quasi unanime.

E’ stata poi la volta di due interessanti ed innovativi Regolamenti disciplinanti la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili, con esclusivo riferimento ai luoghi utilizzabili, che a Montepaone potranno essere anche diversi dalle solite sale. I nubendi potranno optare per la celebrazione sulle spiagge demaniali o in luoghi di interesse storico già individuati dal regolamento. Infine il consiglio ha adottato un regolamento sulla bigenitorialità, volto ad introdurre maggiori tutele per i figli di genitori separati o divorziati. Come evidenziato dall’assessore Fiorentino Il Comune di Montepaone è uno dei primi dell’intero circondario a dotarsi di questo prezioso strumento. Entrambi i Regolamenti sono stati approvati senza voti contrari.

Da parte del gruppo di opposizione c’è stato a più battute un richiamo all’osservanza delle regole che vengono fissate attraverso l’applicazione dello Statuto e del Regolamento comunale, per non generare tra l’altro  precedenti, nei quali, un’ attività di  interpretazione prenda troppo spesso ed ingiustamente  il sopravvento sulle stesse ed evitando così che la  loro applicazione divenga  ad uso e consumo di qualcuno.

“Al momento della discussione sui piani di intervento, queste le parole dell’opposizione, per  i centri rurali lanciati dalla Regione Calabria per il settennio 2014-20, una certa sorpresa ha destato sapere, sebbene con l’inevitabile approvazione del gruppo consiliare di “Impegno e Solidarietà- Montepaone”, che  vi fosse la richiesta di  finanziamento per l’acquisto di un bus al fine di attivare il servizio navetta di collegamento fra le varie zone del paese, quando la stessa opposizione aveva presentato un’ interessante proposta di deliberazione sul medesimo servizio, sin dal Gennaio 2016 , che però al tempo, fu del tutto ignorata dall’attuale maggioranza, come anche la mozione consiliare per la realizzazione di aree hotspot per il collegamento ad Internet dei cittadini, in luoghi pubblici, ed a titolo perfettamente gratuito, senza oneri per il Comune.”

E’ stato allegato al regolamento per,continua l’opposizione, l’approvazione della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche il parere del revisore dei conti, sempre su richiesta della minoranza , mancante al momento della prima approvazione avvenuta con la  precedente  seduta consiliare, mostrando assoluta  accortezza con il  rilievo fatto e facendo sì che,conclude l’opposizione,  il regolamento , a questo punto, fosse valido ed applicabile.”