MONTAURO (CZ) – COMUNALI, PROCOPIO RINGRAZIA SINDACI CHE “HANNO DETTO BASTA”
Montauro, scorcio del centro storico
Il primo cittadino montaurese: «Sono stati compagni di viaggio preziosi»
di REDAZIONE
MONTAURO (CZ) – 3 GIUGNO 2016 – «A pochi giorni dal rinnovo di molti consigli comunali, voglio esprimere il mio ringraziamento vivo e sentito a tutti i sindaci che per fine mandato o per scelta personale non ripropongono più la loro candidatura. Sono stati compagni di viaggio preziosi; sia nei momenti di gravi problematiche territoriali che in alcuni, pochi per la verità, ludici e conviviali».
E’ quanto si legge in una nota a firma del sindaco di Montauro Leo Procopio.
«Fra loro – aggiunge Procopio – un saluto particolare va al sindaco di Simeri Crichi, lo storico Marcello Barberio. Egli seguendo il passo del Vangelo di Marco “chi vuol essere il primo fra voi sarà il servo di tutti”, è stato, per amministratori e cittadini, un esempio di servizio silenzioso, umile, gratuito, concreto. A uno stile di vita semplice, caratterizzato da riservatezza e sobrietà, ha unito il contatto diretto con la gente, offrendo sempre la sua disponibilità. Il suo porsi in ascolto di tutti i bisogni è stato un segno distintivo del suo servizio non solo come sindaco ma anche come consigliere prima e presidente della Provincia di Catanzaro dopo».
«Oggi – dice ancora Procopio – in un contesto sociale ed economico sempre più difficile dove i comuni, come egli dice, sono chiamati ad essere esattori erariali, ha deciso di passare la mano; anche e soprattutto perché convinto che ogni fase storica debba avere i propri interpreti. Grazie Marcello. Per quello che sei stato e per quello che continuerai ad essere anche non rivestendo più cariche istituzionali.
«Sono certo – conclude – che continuerai a garantirci la tua vicinanza e ti auguro anche a nome di molti altri sindaci della Provincia la serenità e la gioia che meriti e che sono frutto della retta coscienza di chi ha compiuto, fino in fondo, il proprio dovere ed ha offerto, senza riserve, il proprio contributo al bene comune».
