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MELICCHIO (M5S): 3 MILIONI DI EURO IN CALABRIA PER TABLET, PC E CONNESSIONI

Finanziate 227 scuole per un totale di 2.949.186,71 euro, per consentire, anche per le studentesse e gli studenti delle istituzioni scolastiche statali del I ciclo d’istruzione e, prioritariamente, della scuola primaria, forme di didattica digitale

di REDAZIONE  

PRESERRE (CZ) –  4 MAGGIO 2020 –  “Sono in arrivo 3 milioni circa in Calabria relativi al bando PON per l’acquisto di pc, tablet e dispositivi per la connessione internet destinati alle scuole del I ciclo, primaria e secondaria di I grado”.

Così fa sapere, in una nota, il deputato calabrese del Movimento 5 Stelle Alessandro Melicchio, componente della Commissione Cultura alla Camera.

“Il Ministero ha lavorato in tempi particolarmente rapidi perché le scuole hanno bisogno di queste risorse. I primi dati che emergono dal secondo monitoraggio sulla didattica a distanza ci dicono che ci stiamo avvicinando alla copertura totale di studenti che avevano bisogno di un tablet o di un pc.

Questo grazie ai fondi stanziati con il decreto Cura Italia, con il quale abbiamo destinato 70 milioni a questo scopo, alla consegna di device che si trovavano nei laboratori delle scuole e alla collaborazione degli Enti locali.

Questo nuovo bando smart class, che si è riuscito a completare in metà mese – continua il pentastellato – ha visto aderire 4.905 scuole, pari all’87,2% degli istituti che potevano partecipare, per un totale di finanziamenti che saranno assegnati pari a più di 63 milioni e mezzo di euro.

In Calabria sono state finanziate 227 scuole per un totale di 2.949.186,71 euro, per consentire, anche per le studentesse e gli studenti delle istituzioni scolastiche statali del I ciclo d’istruzione e, prioritariamente, della scuola primaria, forme di didattica digitale.

La necessità di equipaggiare le scuole del primo ciclo – conclude Melicchio – nasce dalla constatazione che gli studenti più giovani raramente sono in possesso di devices personali, ma la portata dell’iniziativa va oltre il perdurare dell’emergenza epidemiologica connessa al diffondersi del Coronavirus e alle misure restrittive prescritte.

Superata la fase emergenziale, infatti, la smart class potrà e dovrà costituire una forma ordinaria di supporto alle attività didattiche.”