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MATTERELLA IN CALABRIA PER CELEBRAZIONI SCANDERBERG

Accolto da Governatore Calabria e presidente Albania in un tripudio di bandiere dei due Paesi

di REDAZIONE 

SAN DEMETRIO CORONE (CS)  –  6 NOVEMBRE 2018 –  Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e’ a San Demetrio Corone, il centro albanofono del Cosentino in cui oggi si celebrano i 550 anni dalla morte di Giorgio castriota Scanderbeg, eroe nazionale albanese.

Al suo arrivo nel piccolo centro, il presidente e’ stato accolto, fra gli applausi, da uno sventolio di bandiere tricolori e della Repubblica d’Albania, il cui presidente, Ilir Meta, da ieri in Calabria, partecipa a sua volta all’evento.

Mattarella e’ stato accolto, all’ingresso del Collegio di S. Adriano, che ospita l’evento, fra gli altri, dal Prefetto Paola Galeone, dal presidente della Regione, Mario Oliverio, da quello della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci. In piazza molti scolari e studenti.

Il presidente Meta e’ arrivato poco dopo Mattarella, accolto da cori in lingua albanese.
Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha commentato: “Abbiamo stabilito un percorso di consolidamento e  [1]di sviluppo dei nostri rapporti con l’Albania, a partire dalla formazione: lavoreremo perche’ le nostre universita’ consolidino i rapporti avviati attraverso progetti che presenteremo all’Unione Europea. San Demetrio e’ il comune piu’ popoloso della comunita’ arbereshe, e’ un comune simbolo, e oggi siamo al Collegio Adriano, che e’ stato punto di riferimento per le comunita’ albanesi presenti nella nostra regione – ha detto Oliverio – e la sua scelta e’ determinata proprio da questa sua caratterizzazione”.

“E’ una giornata bella e anche significativa, perche’ l’integrazione del popolo albanese, che tantissimi anni fa e’ arrivato in Calabria, e’ davvero un bell’esempio” ha dichiarato Franco Iacucci, presidente della Provincia di Cosenza.

“Qui c’e’ cultura e integrazione, e senza voler fare paragoni con il fenomeno di oggi, che non e’ uguale a quello di quei tempi – ha detto Iacucci – bisogna pero’ prendere esempio e farne tesoro, per fare un’accoglienza degna dell’Italia e della Calabria”.