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MARCELLINARA (CZ) – LA CRISI DELLA MAGGIORANZA “VISTA” DALL’OPPOSIZIONE

“Spontaneo chiedersi cosa abbia fatto desistere per millenovantadue giorni i consiglieri comunali che hanno, nelle scorse ore, deciso di esprimere in maniera eclatante il proprio disappunto”

di REDAZIONE

MARCELLINARA (CZ) – 8 DICEMBRE 2017 – «In riferimento agli ultimi sviluppi avvenuti in ambito consiliare ed al costituendo gruppo misto capeggiato dall’ ex vice Sindaco, corre l’obbligo di precisare che “Insieme per Marcellinara” ha sempre osservato le dinamiche e gli sviluppi della maggioranza ed ha tenuto una posizione critica costruttiva per il bene di tutti i cittadini». 

E’      quanto afferma un comunicato della stessa compagine di opposizione.

«Senza voler entrare nel merito delle “rotture consumate in questi anni…”e difficilmente sanabili – si legge ancora – in seno alla maggioranza, di cui ne apprendiamo notizia solo dopo tre anni, viene spontaneo chiedersi cosa abbia fatto desistere per millenovantadue giorni i Consiglieri comunali di Marcellinara che hanno, nelle scorse ore, deciso di esprimere in maniera eclatante il proprio disappunto nei confronti dell’Amministrazione da loro stessi presieduta.

A mal pensare, e non è questo il caso, si potrebbe ipotizzare che dopo tre lunghi anni passati tra i banchi della maggioranza, ad un anno dalle elezioni comunali, anche questo un puro caso, i mal di pancia cominciano ad affiorare insieme a tanti problemi mai affrontati per la città».

«In un momento storico per Marcellinara dove spesso, il bene comune, il rispetto della legalità, la passione per fare per i propri concittadini e per i figli di Marcellinara, dovrebbero avere la priorità – dice ancora la minoranza -, l’agire pretestuoso di pochi rischia di condizionare il futuro di tutti.

“Insieme per Marcellinara”, ha sempre avuto come primo obiettivo quello della tutela e dello sviluppo della città, rendendosi disponibile al dialogo costruttivo, al confronto democratico, al rispetto delle regole e ai progetti che abbiano sempre avuto come principale beneficiario il cittadino, di qualunque pensiero ed idea politica». 

«E’ questa  – conclude la nota – la responsabilità che si chiede agli amministratori di oggi che devono, una volta per tutte, segnare un solco netto, deciso e limpido, con una vecchia politica fatta di interessi personali, superficialità e incompetenza».