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MALTEMPO, SCUOLE CHIUSE ANCHE OGGI A REGGIO CALABRIA

Occorre proseguire verifiche su condizioni sicurezza edifici

Fonte: ANSA.IT CALABRIA 

REGGIO CALABRIA –  22 MAGGIO 2023 – Dopo lo stop nella giornata di sabato, a Reggio Calabria resteranno chiuse anche nella giornata di oggi, lunedì 22 maggio.

Lo rende noto il Comune motivando la decisione con la “necessità di proseguire le verifiche sulle condizioni di sicurezza degli edifici scolastici e delle aree di loro pertinenza”.

A Reggio sabato scorso c’é stata una vittima a causa del maltempo. La caduta di un albero ha provocato, infatti, la morte dell’avvocato Giovanni Pellicanò, di 57 anni.

La chiusura delle scuole è stata disposta con un’ordinanza dell’Amministrazione comunale e riguarda tutti gli istituti pubblici e privati di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia e gli asili.

La stessa ordinanza dispone che “i dirigenti scolastici provvedano a garantire la presenza di personale ausiliario per l’apertura delle scuole al solo fine di consentire i sopralluoghi tecnici per le verifiche finalizzate all’accertamento delle condizioni di sicurezza”.

“Il settore Lavori pubblici del Comune – riferisce un comunicato – ha avviato, già da ieri, una serie di verifiche, all’esito delle quali saranno eventualmente rappresentate le motivazioni per prolungare la chiusura di specifici plessi.

Lo stesso vale per gli edifici scolastici degli istituti secondari per i quali le verifiche e le valutazioni conseguenti spettano ai competenti uffici della Città metropolitana.

Ai Dirigenti scolastici delle scuole private è invece demandato il compito di effettuare i sopralluoghi e le valutazioni di competenza in ordine all’accertamento delle condizioni di sicurezza dei rispettivi plessi”.

 “L’Amministrazione comunale, per la giornata di domani, per la quale é prevista un’allerta gialla – é detto ancora nella nota – invita la cittadinanza a prestare massima attenzione, in particolare nelle aree alberate o nelle vicinanze degli edifici, pubblici e privati, che presentano uno stato di ammaloramento delle facciate, verificando che non sussistano ancora situazioni di rischio dovute alla caduta di corpi danneggiati e quindi pericolanti”.