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MALTEMPO IN CALABRIA, CROLLA VIADOTTO NEL COSENTINO

E’ accaduto a Longobucco, Anas aveva bloccato traffico

Fonte: ANSA.IT CALABRIA 
Foto presa da Facebook

LONGOBUCCO (CS) –  4 MAGGIO 2023 – A causa delle piogge incessanti e della piena del fiume Trionto é crollata una parte del viadotto “Ortiano 2”, lungo la strada statale 177 Dir “di Longobucco”, nel territorio del comune omonimo, in provincia di Cosenza.

Il crollo non ha provocato conseguenze per le persone grazie al fatto che l’Anas, nel primo pomeriggio di ieri, aveva provveduto, in via precauzionale, ad interdire il transito di mezzi leggeri e pesanti lungo tutta la statale.

Il viadotto era stato aperto al traffico nel 2016 dalla Regione Calabria e l’Anas ne aveva acquisito la gestione nel 2019.

Le cause del crollo sono in corso di accertamento da parte dei tecnici di Anas.

LA SOLIDARIETA’ DI BEVACQUA E TAVERNISE

I consiglieri regionali Mimmo Bevacqua (Pd) e Davide Tavernise (M5s), in una nota, esprimono “solidarietà e vicinanza alla Comunità longobucchese dopo il crollo di uno dei viadotti della strada Longobucco-Mare, che era considerata – affermano – l’unica possibilità reale di collegamento con la costa Jonica per interrompere la condizione di isolamento in cui da anni versava e versa la cittadinanza del comprensorio e che era stata al centro di tante battaglie politiche e sociali portate avanti nel recente passato”.

“La chiusura della strada, decisa poco prima del crollo – aggiungono Bevacqua e Tavernise – ha evitato quella che poteva essere un tragedia.

Sicuramente gli eventi metereologici estremi e il fiume in piena saranno stati parte della causa del crollo, ma è evidente che non ci si può ritrovare sempre impreparati.

Evitato il peggio, è il momento di procedere ad una verifica rapida e puntuale delle eventuali responsabilità nella costruzione e nella manutenzione del ponte.

Sia i tecnici dell’Anas che la Regione dovranno immediatamente procedere alle opportune verifiche e stabilire cause e responsabili del crollo.

A tal fine, nei prossimi giorni, presenteremo un’interrogazione dettagliata volta a fare chiarezza su tale vicenda, che rischia di cancellare quel progetto sognato per lungo tempo dalla comunità longobucchese”.

“Così come rilanceremo la discussione – dicono ancora i due consiglieri regionali – in ordine alla necessità di riprendere con forza l’attività di prevenzione dei fenomeni legati al dissesto idrogeologico per farla diventare centrale nell’agenda politica del Governo regionale che, invece, sembra averla completamente dimenticata”.

OCCHIUTO: «POTEVA ESSERE UNA TRAGEDIA»

“Ho appena concluso una riunione che ho convocato d’urgenza subito dopo avere visto queste immagini incredibili”.

Lo afferma il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in un video pubblicato su Facebook dopo aver visionato un filmato del crollo del viadotto “Ortiano 2”, sulla SS 177 Sila-Mare, nel tratto che collega Longobucco alla costa jonica.

“Si tratta di un ponte – aggiunge Occhiuto – costruito soltanto nove anni fa dai Comuni del posto, i Comuni della Comunità montana Destra Crati – Sila Greca, che crolla in questo modo.

Sono immagini che ricordano il ponte di Genova, il ponte Morandi, che ha mietuto tantissime vittime.

E apete perché non ci sono state vittime?

Perché Anas, in modo previdente, ha chiuso questo tratto di strada, e quindi ha impedito che passassero mezzi di cantiere ed automobili.

Altrimenti oggi commenteremmo una tragedia.

Ho chiamato l’amministratore delegato di Anas perché mi sono compiaciuto per questa scelta”.

 “Domani – dice ancora il Governatore della Calabria – andrò sul posto.

E soprattutto pretenderò che tutte le responsabilità, se responsabilità ci sono, vengano accertate.

Perché nel 2023 un ponte costruito soltanto nove anni prima non può cadere in questo modo”.