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MALTEMPO, AMARONI CHIEDE LO STATO DI CALAMITÀ

Per i gravi danni derivanti dagli eventi verificatisi nei giorni 4, 5 e 6 ottobre

di Franco POLITO

AMARONI (CZ) –  7 NOVEMBRE 2018 –  Danni e problemi.

È  l’eredità lasciata al territorio dall’eccezionale ondata di maltempo dei primi giorni dello scorso mese di ottobre

Il quadro, insomma, è a tinte fosche tanto che la giunta comunale del sindaco Luigi Ruggiero ha chiesto alla Regione Calabria «la dichiarazione e il riconoscimento dello stato di calamità naturale per i gravi danni derivanti dagli eventi verificatisi nei giorni 4, 5 e 6 ottobre sul territorio regionale e naturalmente comprendervi il territorio di questo Comune».  

La maggioranza di “Democrazia è Partecipazione”, inoltre, ha chiesto alla Regione Calabria «la concessione di un congruo contributo per far fronte alle spese di intervento che si dovranno sostenere».

Al Presidente della Giunta Regionale della Calabria; b) Al Dipartimento Regionale della Protezione Civile; c) All’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria; d) All’Assessore all’Ambiente della Regione Calabria; e) Al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro; f) Al Consorzio di Bonifica ionio catanzarese; g) Al Prefetto, per opportuna conoscenza; h) Ai Responsabili di Area del Comune , ciascuno per la propria competenza.

«Nelle giornate del 5 e 6 Ottobre scorsi  –  spiegano gli amministratori amaronesi –  si sono abbattute sull’intero territorio comunale delle piogge torrenziali che hanno causato situazioni di grave disagio nello svolgimento dell’ordinaria vita del paese, gravi danni ad immobili ed infrastrutture pubbliche e private, sia in ambito urbano che extraurbano, con particolare riguardo anche alla viabilità».

«Si è trattato – aggiungono –  di fenomeni eccezionali non solo per la quantità di precipitazioni cadute nell’arco delle giornate, ma anche per le note di allerta meteo emanate sia dalla Protezione Civile Nazionale che dalla Prefettura di Catanzaro nell’arco delle tre giornate sopra richiamate con livello minimo arancione, trasformato in rosso nelle 36 ore tra le 20:00 del 4/10/2018 e le 07:00 del 6/10/2018 quando si è raggiunto il livello massimo di allerta».

La Giunta non omette di ricordate che «tale situazione è testimoniata anche dai sopralluoghi eseguiti da parte del tecnico comunale, che ha già attivato tutti i mezzi disponibili per far fronte alla situazione di emergenza, assolutamente non preventivabile e non affrontabile con le ordinarie modalità di intervento. Oltre alle strade e  gli immobili, risultano danneggiati anche alcuni tratti delle reti di scolo, idrica, fognaria e depuratore.  Da una prima stima dei danni effettuata si rende necessario ed urgente provvedere agli interventi volti a mettere in sicurezza fossi, canali e corsi d’acqua, ricostruire e ripristinare strade e viabilità nel centro abitato e nelle campagne interessate dagli eventi straordinari».

Da qui la «necessità di richiedere lo stato di calamità naturale e di quantificare i relativi lavori da eseguire, al fine di presentare domanda di contributo» concludono dalla Giunta.

Copia della delibera è stata inviata al Presidente della Giunta Regionale della Calabria; al Dipartimento Regionale della Protezione Civile; all’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria; all’Assessore all’Ambiente della Regione Calabria; al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro; al Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese; al Prefetto, per opportuna conoscenza; ai Responsabili di Area del Comune, ciascuno per la propria competenza.