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LOCRI (CZ) – ZIO UCCIDE IL NIPOTE AVVOCATO

Penalista rggiunto da diversi colpi, arma ritrovata

Fonte: ANSA.IT CALABRIA 

LOCRI (RC)  –  23 FEBBRAIO 2017 –  Un avvocato penalista, Francesco Filippone, di 35 anni, è stato ucciso nel primo pomeriggio, a colpi di pistola, a Locri. Per il delitto, carabinieri e polizia hanno fermato uno zio della vittima.

L’omicidio è avvenuto sotto l’abitazione del penalista.  Filippone, raggiunto da numerosi colpi di pistola, è stato soccorso e portato nell’ospedale di Locri, dove però è morto poco dopo il ricovero per la gravità delle ferite riportate.

Poco dopo carabinieri e polizia hanno fermato uno zio e recuperato l’arma usata per il delitto. L’uomo viene interrogato dal procuratore di Locri Luigi D’Alessio. Si trova nella caserma del Comando Gruppo carabinieri di Locri Antonio Sgrò, di 68 anni, zio di Francesco Filippone. Da quanto appreso l’uomo ha ammesso le proprie responsabilità.

All’origine del gesto vi sarebbero stati dissidi che andavano avanti da tempo legati a questioni di vicinato.

Zio e nipote, infatti, vivevano sullo stesso pianerottolo – nel palazzo davanti al quale è stato commesso l’omicidio – ed avevano un ingresso esterno in comune da cui si accede poi a tre appartamenti. Oggi, al culmine dell’ennesima lite, Sgrò ha preso la pistola ed ha sparato almeno sei-sette colpi calibro 7.65 contro il nipote.

“É una tragedia – ha detto il sindaco di Locri Giovanni Calabrese – che sconvolge la città intera. Una vicenda familiare, a quanto pare, che provoca dolore e sconforto”.