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LAVORI PUBBLICI, I DUBBI DI “MONTEPAONE BENE COMUNE”

Riceviamo e pubblichiamo:

MONTEPAONE (CZ) – 16 OTTOBRE 2022 – Il gruppo consiliare di opposizione “Montepaone Bene Comune”, nelle persone di Giuseppe Macrì, Giuseppe Celia e Roberto Totino, si sente in dovere di compiere a voce alta doverose riflessioni su alcuni lavori pubblici.

In primis, ci si interroga sulla vicenda della struttura adibita ad asilo nido nella frazione marina, aggiudicata ad una Ditta esterna per la gestione, quasi un anno fa, per la quale il Comune doveva ricevere un fitto. Purtroppo, ad oggi, nessuna somma è stata versata nelle già aride casse comunali e, sembrerebbe, per lavori che l’aggiudicatrice ha dovuto e deve effettuare all’interno del plesso per renderlo idoneo.

Quello che lascia basiti è il fatto che circa un anno prima dell’aggiudicazione, l’immobile è stato oggetto di un gravoso intervento da parte dell’amministrazione per quasi 350.000,00 €!!! Queste somme per cosa sono state usate? I lavori eseguiti dalla aggiudicataria sono per rendere idonea la struttura, per sopperire a errori o dimenticanze progettuali, o cos’altro?

Ci sembra davvero strano che vi possano essere così’ tante mancanze e/o difformità atteso che trattasi di immobile destinato a asilo nido e che sicuramente avrà avuto un collaudo prima di indire la gara per la gestione!!!

Inoltre, oltre a danno, la beffa!

A prescindere che il cattivo uso dei soldi pubblici, che siano statali o comunali è sempre riprovevole, i fondi necessari non sono stati ricevuti in virtù di quei contributi a fondo perduto che tutte le amministrazioni riescono ad intercettare e reperire, ma deriva da un finanziamento a tasso agevolato.

In poche parole bisogna comunque restituirli e sicuramente l’incasso dell’affitto avrebbe dato una mano ad un’amministrazione che fa fronte, troppo spesso, ad anticipazioni di cassa o al fondo di rotazione anche per l’ordinario indebitando sempre più l’Ente stesso.

Altra annosa vicenda è quella che riguarda la delegazione municipale. Su questo, l’opposizione aveva già interrogato il Sindaco, il quale, a margine di un Consiglio tenutosi a marzo, rassicurava i presenti affermando che la Ditta aggiudicatrice attendeva solo la “maturazione del cemento e che comunque i lavori sarebbero stati ultimati entro luglio 2022”.

La realtà è che da marzo-aprile la Ditta ha quasi abbandonato il cantiere e, da allora, si è parlato di Covid, aumento dei prezzi, reperibilità materiali, ecc ecc…tante scuse che sono sfociate in una richiesta di proroga dei lavori “giustamente” concessa.

Ci chiediamo se esistono penali per il ritardo o comunque se è tutto scusabile attesa non solo l’inerzia della Ditta, ma anche di chi è preposto a vigilare.

Quest’ultimi si sono resi conto che nessuno era presente sul cantiere? Hanno effettuato lettere di contestazione o richieste di chiarimenti? E i soldi che il Comune paga di fitto per la sede temporanea della delegazione a carico di chi sono?

Per tale motivo, già in data odierna abbiamo provveduto ad effettuare una specifica richiesta presso gli Uffici competenti al fine di essere davvero consci della situazione e valutare il da farsi nell’interesse superiore dei cittadini.

Il gruppo consiliare di opposizione “Montepaone Bene Comune”