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LAMEZIA TERME (CZ) – RISCHIO IDROGEOLOGICO, CONSORZIO BONIFICA PROPONE DI OTTIMIZZARE RISORSE

Idea avanzata nel corso di un vertice alla sede consortile con sindaci comprensoriali

di REDAZIONE

LAMEZIA TERME (CZ)  – 27 NOVEMBRE 2015 – – Nei locali del Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese si è tenuta ieri una riunione, appositamente convocata dal Presidente dell’Ente Frano Arcuri, insieme ai sindaci del Comprensorio, per la definizione di programmi e linee di intervento finalizzate alla mitigazione del rischio idrogeologico.

La proposta del Consorzio, avanzata dal presidente Franco Arcuri (in foto) e dal vice presidente Giovambattista Macchione, è stata quella di pervenire alla massima ottimizzazione delle risorse facenti capo allo stesso Consorzio e ai Comuni, intendendo per risorse: forza lavoro, mezzi, attrezzi in dotazione, nonché l’impiego di limitati mezzi finanziari necessari per l’acquisto di materiale di facile consumo (carburanti, strumenti di lavoro, dispositivi di sicurezza). Tali interventi -ormai ritenuti da tutti indispensabili -andrebbero sostenuti con ben maggiori risorse da parte dell’Istituzione regionale per una definitiva messa in sicurezza del territorio.

I sindaci dal canto loro hanno espresso gratitudine e riconoscimento a nome delle comunità amministrate per il lavoro fin qui svolto dal Consorzio ma hanno unanimemente rimarcato la scarsità di interventi pubblici per un progetto integrato di messa in sicurezza dei territori. Tutti hanno formulato osservazioni al Piano degli interventi per lo sistemazione idrogeologica e idraulica degli alvei, da eseguire con l’utilizzo di manodopera forestale, approvato dalla Regione Calabria con delibera di Giunta n. 445 del 30 ottobre 2015.

Anche con riferimento a tale programmazione regionale hanno manifestato delle perplessità in ordine alla mancanza di mezzi sufficienti, con particolare riferimento ai mezzi meccanici, per poter effettuare adeguati interventi negli alvei dei torrenti. Alla vigilia del varo della programmazione comunitaria, la proposta del Vice Presidente Macchione, condivisa da tutti gli intervenuti, è stata quella di elaborare, nell’ambito dei Psr e Piar, tre distinti piani generali finalizzati ad interventi per la sistemazione idrogeologica ed idraulica degli alvei, all’attività di forestazione in senso stretto ed alla manutenzione delle strade interpoderali.

Il tutto allo scopo di assicurare una programmazione generale che consenta di elevare la sicurezza idraulica e la regimazione delle acque meteoriche sì da evitare danni economici ad infrastrutture ed aziende e le tanto temute catastrofi ambientali. I sindaci, da ultimo, si sono dati appuntamento ad un prossimo incontro con l’auspicio che intervenga anche la Regione Calabria.