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LAMEZIA, IMPIANTI SPORTIVI, LEVATA DI SCUDI DELLE SOCIETÀ


Sollecitato incontro con Commissari

di REDAZIONE 

LAMEZIA TERME (CZ) –  13 FEBBRAIO 2018  – Le Società di calcio lametine A.C.D. Lamezia Terme, Asd Biancoverdi Lamezia, Asd Fortitudo Lamezia, Asd PSG Calabria, Asd Polisportiva Lamezia e AsdVigor 1919, esprimono “congiuntamente amarezza, rammarico e rabbia per l’incresciosa e ingiustificata situazione riguardo l’utilizzo degli impianti calcistici cittadini.

Una vicenda che ormai si sta trascinando da molti mesi e che di conseguenza, con i campionati ormai avviati o imminenti, si sta ulteriormente aggravando, nonostante i buoni uffici del Prefetto di Catanzaro, che si è non poco prodigato per sbloccare il tutto”.

I rappresentanti delle suddette Società rendono noto che “si sono recati in Comune per provare a far luce su una vicenda che sta sprofondando nel grottesco. Alle Società di calcio è stata ribadita, senza una convincente spiegazione, una recente decisione dei Commissari: gli stadi saranno concessi esclusivamente alle tre squadre lametine militanti nel girone A della Promozione. Le tre Società hanno avuto una sorta di “permesso”, di “licenza” di usufruire degli impianti per un numero limitato di partite. Si fatica a capire se ci sia stato un atto amministrativo e giuridicamente come sia motivato.

Se gli impianti sono ritenuti inagibili, di conseguenza non praticabili e frequentabili, devono “logicamente” esserlo per tutti. Se questa logica è raggirata se non calpestata, si discrimina. Si vorrebbe avere contezza di quali criteri si è tenuto conto per addivenire a decisioni che appaiono anche approssimative nella loro esecuzione burocratica, per niente democratiche, nonché irrispettose della dignità delle altre Società e di tutti i propri tesserati”.

Le Società evidenziano inoltre “una mancanza di dialogo con le autorità comunali e il personale, che non ha MAI elargito risposta alle tempestive richieste protocollate (indirizzate all’Ufficio Sport e agli stessi Commissari), datate luglio e agosto, di utilizzo degli impianti per le rispettive attività delle varie squadre, comprese quelle juniores e altre categorie giovanili, i cui campionati martedì 16 ottobre avranno inizio e che nella quasi totalità ad oggi non sanno dove giocare. Risposte che non sono arrivate neanche a recentissime mail che chiedevano urgenti ravvedimenti”.

Le Società, “già più piccole rispetto ad altre, quindi con meno risorse e molti più problemi, saranno costrette a ingenti spese extra per pagare i fitti di altri impianti del circondario, oltre a quelle di trasporto, con la prospettiva assurda di giocare l’intera stagione continuamente in trasferta, sia per la prima squadra che per quelle giovanili. Si arguisce da sé il rilevante danno economico che le Società riceverebbero e che andrebbe poi ben esaminato e valutato”.

Per le ragioni elencate e per garantire convivenza pacifica fra tutte le diverse realtà, le Società chiedono “sollecita udienza ai Commissari del comune di Lamezia Terme, per ricevere chiarimenti sulla inverosimile situazione venutasi a creare circa l’utilizzo degli stadi, sperando di poter giungere ad una conclusione equa, sbloccando la vicenda, così come la dr.ssa Francesca Ferrandino, prefetto di Catanzaro, con molta sensibilità auspica da un po’ di tempo, nel pieno soddisfacimento di ogni componente” .

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