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LAMEZIA E LA GRANDE VOGLIA DI TEATRO

Si rialza il sipario sul “Grandinetti” con la commedia “La cameriera brillante” della compagnia “I Vacantusi”

Fonte: Giovanni MAZZEI (LAMEZIAOGGI.IT)

LAMEZIA TERME (CZ) – 21 OTTOBRE 2019  –  Lamezia aveva grande voglia di teatro e cultura.

La dimostrazione di tutto cioè avvenuta ieri (sabato, ndr) con la riapertura dopo tanto, troppo tempo dell’agognato teatro Grandinetti, sul quale palcoscenico è stata messa in atto la commedia “La cameriera brillante”, adopera della compagnia teatrale I Vacantusi.
Da troppo tempo, oramai, Lamezia Terme era stata privata dei suoi spazi culturali, dei suoi spazi di aggregazione, d’incontro, dei luoghi dove veicolare arte, cultura, bellezza e sapere.

Tanto si è detto sugli impedimenti, spesso di natura burocratica,  [1]che hanno impossibilitato i teatri lametini ad ospitare non solo gli attori sul palcoscenico ma soprattutto gli spettatori, che sono i veri proprietari delle sale cittadine.

Ieri la risposta del pubblico è stata numerosa e di calore. Lamezia Terme ha potuto riabbracciare quelle vecchie abitudini che da sempre hanno contraddistinto la sua vena culturale.
Per l’occasione, in omaggio alla grande riapertura, lo spettacolo di ieri, che segna l’inaugurazione della rassegnaVacantiandu,è stato con ingresso gratuito.

“La cameriera brillante” di Carlo Goldoni, regia di Imma Guarasci.  [2]Una commedia vivace e divertente che porta la riforma del teatro goldoniana nell’era moderna.

Le tecniche attoriali e le tematiche sono attuali e si fanno spazio in una messinscena costruita con l’attività laboratoriale di teatroterapia.

Si è finalmente alzato il sipario per la stagione teatrale lametina.Il simbolo di una nuova fioritura cittadina, di una nuova Lamezia che si rialza con tutte le sue forze.
Questa è la prima dimostrazione di una città che non vuole mollare e che vuole dimostrare tutta la sua grandezza.