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LAMEZIA, CONSACRATA CHIESA SAN BENEDETTO

Alla presenza di oltre un migliaio di persone, tra civili, religiosi, associazioni di volontariato, scout

Fonte: Paola GALLO (LAMEZIAOGGI.IT)

LAMEZIA TERME (CZ) – 27 MAEZO 2019  –  Inaugurata e consacrata, ieri (lunedì 26 marzo, ndr) pomeriggio, dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, la nuova chiesa di San Benedetto, nuovo edificio di culto, alla presenza di oltre un migliaio di persone, tra civili, religiosi, associazioni di volontariato, scout.

Molte le autorità istituzionali, militari, politiche. Solamente ieri l’amministrazione Mascaro viene sciolta nuovamente, che già a rappresentare Lamezia con la fascia tricolore, in rappresentanza della triade c’è il commissario Fusaro.

Prima dell’inizio della solenne funzione, e dell’apertura ufficiale della porta, ha parlato l’architetto Paolo Portoghesi, che ha dedicato molto del suo lavoro al tema dell’architettura sacra, e cheha messo in evidenza come la nuova Chiesa concretizzi nella sua progettazione, le intuizioni del Concilio Vaticano II rispetto all’architettura sacra. Ha evidenziato le materie che sono servite per costruirla come elemento di creazione.

“Questo edificio è opera di un gruppo di persone che hanno lavorato con fatica e celerità.Ed ha ricordato Benedetto XVI “le cui riflessioni sulla liturgia e sull’arte sono state un punto di riferimento per questo progetto, e che è stato protagonista della nascita iniziale di questo edificio”. Dopo di lui è intervenuto il direttore dei lavori, l’ingegnere Francesco Stella,consegnando prima simbolicamente le chiavi della Chiesa.

La costruzione, iniziata nel 2016, può ospitare 700 persone. Attorno alla chiesa sono stati realizzati dei locali che ospiteranno la nuova mensa, gli uffici Caritas, una sala convegni, ed altri uffici.

Alla celebrazione eucaristica hanno partecipato i vescovi delle diocesi calabresi e decine di sacerdoti. Durante i rituali di consacrazione dell’altare, sono state poste sotto di esso alcune reliquie di Santi, tra cui S. Benedetto, S. Giovanni P. II, Santa Madre Teresa, S. Francesco di Paola.La centralità dell’altare è imponente e fin dall’ingresso sono ben visibili segni sacri.

Il vice di Papa Francesco durante il suo discorso parla in particolare di un secondo impegno che indica Benedetto XVI, “impegno a condividere gioie e speranze di tutti, ideale e aspirazione di questa comunità diocesana”.

E aggiunge poi: “non cadete mai nel pessimismo. Cerchiamo di essere testimoni coraggiosi e veritieri. Di amare e di perdonare”.

L’iter successivo sarà quello di elevare la Chiesa a concattedrale, la prima in Italia a cinquant’anni dal Concilio Vaticano II.